Politica

Il primo DUP dell’Amministrazione Di Medio

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La maggioranza “X TE” approva il suo primo DUP. Da adesso vale, cioè.

L’Amministrazione Di Medio comincia, dunque, a mettere mano alle sue linee programmatiche che le hanno permesso, dieci mesi fa, di andare al governo del paese. E riversa quelle linee nel Documento Unico di Programmazione 2018/2020, approvato a maggioranza nel Consiglio Comunale di ieri sera.

“Un libro dei sogni”, l’hanno bollato le opposizioni, privo di tempi certi, indicatori di verifica del risultato. Insomma, un documento di buone, ottime intenzioni che però non  si sa quando e se saranno realizzate nè in quale modo potranno essere valutati i risultati attesi.

“Abbiamo seguito lo schema ministeriale” ribatte la maggioranza, dato che il DUP è un documento di indirizzi politici che trova il suo completamento con gli elaborati successivi che porteranno poi al Bilancio di Previsione 2018.

I gruppi di minoranza avanzano anche una proposta alla Di Medio ovvero integrare il DUP con alcuni “emendamenti” redatti sulla base delle norme che ne regolamentano la realizzazione e che contengano precise indicazioni su quando realizzare gli obiettivi e in che modo valutarne l’efficacia. L’emendamento viene accettato ma sarà la Giunta Comunale, prossimamente, a tenerne eventualmente conto ed a integrare il Documento e lo schema di Bilancio.

Il Consiglio si occupa quindi di Tassa Rifiuti. Anche in questo caso il relativo Piano Finanziario e l’aumento della Tari per il 2018 vengono approvati a maggioranza, con il voto contrario delle opposizioni.

La Sindaca annota che i costi vanno spalmati su tutta la popolazione, senza eccezione così come vuole la legge e dunque a causa dei minori introiti derivanti dalla vendita dei prodotti da riciclare (plastica, vetro, carta, ecc.) è necessario aumentare la Tari per quest’anno. 

Ignazio Zullo si “Siamo Cassano” fa notare come nel Piano manchi ogni strategia per far diminuire la produzione di rifiuti, riconoscendo comunque che è la Regione Puglia la vera “colpevole” di un ciclo dei rifiuti che non si riesce a chiudere con impianti pubblici e dunque soggetto agli interessi dei privati.

Dopo una pausa, nel corso della quale alcuni Consiglieri lasciano l’aula, l’assise riprende con la discussione delle quasi venti interrogazioni/interpellanze accumulatesi in questi mesi che i Consiglieri di opposizione avevano rivolto alla Sindaca.

“Chiedo scusa ai gruppi e ai singoli Consiglieri – spiega la Di Mediose in questi mesi non sono stata in grado di rispondere ed organizzare il lavoro: ora ci stiamo mettendo in pari”.

Anche ieri sera le opposizioni hanno presentato diversi quesiti all’Amministrazione: sulla pericolosità di alcune strade, in prossimità di attraversamenti pedonali nonché sullo stato di avanzamento lavori per le nuove rotatori cittadine (Amedeo Venezia – “Prima Vera Cassano”); sullo stato di degrado del Parco Giochi nel quartiere “Sacro Cuore” (ancora Amedeo Venezia – “Prima Vera Cassano”); sullo stato di abbandono dell’ex “Casa Bianca”, oggetto anche di furti e vandalismi (Teodoro Santorsola – “Prima Vera Cassano”); sul degrado di strade, marciapiedi e segnaletica stradale che a volte trae in inganno i cittadini-automobilisti (Teodoro Santorsola – “Prima Vera Cassano”); sulla vicenda rifiuti di strettissima attualità (Davide Del Re – “Più Cassano”).

La Sindaca ha risposto verbalmente, riservandosi di inviare per iscritto risposte più esaustive così come per le pregresse interrogazioni.

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