Politica

Atti pubblici del Comune: Santorsola scrive al Prefetto

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Altro che “casa di vetro”: il Municipio è diventato un bunker, dove i segreti sono ben custoditi e se i cittadini o i loro rappresentanti provano a chiedere, la risposta è: “Niet, nein, no”!.

Ne è convinto il Capogruppo di “Prima Vera Cassano” Teodoro Santorsola che nei giorni scorsi ha provato a chiedere al Segretario generale del Comune Nicola Sorgente copia delle due contestate Delibere di Giunta Comunale al centro dello scontro fra lo stesso Sorgente e due Funzionari del Comune, Donato Acquaviva e Isabella Liguigli (leggi l’articolo).

Com’è noto ai lettori di questo giornale, quelle Delibere ottennero il parere tecnico positivo dai due Funzionari ma tale decisione fu contestata dal Segretario che fece ritirare tali pareri ma a seguito dell’intervento della Sindaca Maria Pia Di Medio, il dott. Sorgente si convinse che quei pareri potevano essere dati e tentò, senza riuscirci, di convincere Acquaviva e Liguigli a ripresentarli ma, appunto, senza successo.

Che cosa c’è in quelle Delibere? Perché non vengono diffuse o revocate dalla Giunta?

“Gli atti del comune?ma chi li ha visti mai! Altro che casa di vetro, il Palazzo Comunale è un bunker! “ spiega in una nota Santorsola

Diventa sempre più difficile poter accedere agli atti comunali anche per i consiglieri di minoranza cui è stato persino negato di prendere visione di Delibere di Giunta assunte ma “occultate” nelle segrete stanze comunali – si legge nel Comunicato inviato ai giornali – A questo gravissimo comportamento si aggiunge il fatto, altrettanto grave, della mancata pubblicazione delle Delibere dell’ultimo Consiglio Comunale celebratosi oltre quaranta giorni orsono. È questa la ragione per cui il gruppo consiliare di Prima Vera Cassano ha presentato oggi un’interpellanza urgente al Sindaco con cui si chiede di conoscere quali siano le ragioni di tale omissiva condotta.

 Interpellanza inviata anche al Prefetto di Bari perché lo stesso possa intervenire per porre fine a tale ingiustificabile prassi ormai consolidata del nostro Comune. Resta fortissimo un dubbio: se tutto è regolare, perché, allora, si impedisce ai consiglieri comunali di opposizione di poter accedere ad atti ufficiali? Cosa si nasconde dietro tutto ciò? Cosa c’è sotto? Dopo l’ambulanza, arriveranno i pompieri? Certamente la questione, per quanto ci riguarda, avrà un seguito”, chiude il capogruppo di “Prima Vera Cassano”.

 

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