Politica

Pubblicate le delibere al centro dello scontro fra gli Uffici Comunali

Comune nuovo

Sono state finalmente pubblicate, ad oltre un mese di distanza dalla loro redazione, le due Delibere di Giunta Comunale che diedero vita allo scontro fra gli Uffici ed i funzionari comunali (leggi l’articolo).

Come raccontavamo nelle settimane scorse, al centro della contesa c’erano due atti approvati dall’Amministrazione e avallati dal vice-Segretario Comunale Donato Acquaviva e dalla responsabile del settore Ragioneria Isabella Liguigli; atti, invece, contestati dal Segretario Generale Nicola Sorgente che, al suo rientro in Comune, chiese ed ottenne dai due funzionari il ritiro della firma e dunque della attestazione della regolarità, richiesta che i due funzionari attuarono; successivamente, però, il Segretario tornò sui suoi passi e si convinse che quelle delibere, così com’erano, poteva avere il crisma della legittimità e dunque richiese ad Acquaviva e Liguigli di ritirare…il ritiro della firma!

A quel punto, il caos, che vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi e che ha avuto strascichi anche in questi giorni, con polemiche in Consiglio Comunale, richieste di accesso agli atti negate agli stessi Consiglieri comunali, funzionari in malattia ed in ferie con assenze che bloccano il lavoro e hanno costretto la Sindaca Maria Pia Di Medio a fare ricorso al Comune di Sannicandro di Bari per essere supportata nell’azione amministrativa.

Ma che cosa c’era scritto in quelle delibere? Perché sembravano così “pericolose” poiché potenzialmente illegittime?

Si tratta di due impegni di spesa: il primo di appena 500 euro a favore di alcuni oleifici cassanesi che a fine aprile partecipavano a Lecce ad una iniziativa di “Città dell’olio” di cui il Comune di Cassano fa parte. Un supporto alle spese sostenute per la tappa pugliese di “Girolio 2018”.

Il secondo impegno, ben più consistente, a favore del Rotary Club “Acquaviva delle Fonti – Gioia del Colle” (Cassano vi rientra per competenza territoriale) di 1.500 euro. L’iniziativa si intitola “GIM2 – Palestra per giovani imprenditori – Short Master” e consiste in un corso per giovani che vorrebbero fare impresa un percorso di conoscenza e approfondimento di quelli che sono i fondamentali per stare sul mercato.  Partner del progetto sono l’Università di Bari, la LUM, lo Spegea e Tecnopolis nonché i Comuni di Gioia e Santeramo. Sessanta giovani aspiranti imprenditori, provenienti dal territorio e selezionati con Avviso Pubblico, che fra maggio e luglio avrebbero partecipato al corso. Per realizzare il progetto, il comune cassanese ha stipulato con l’Associazione, che a Cassano è presieduta da Pino Nitti, un Protocollo d’Intesa che adesso potrà essere attuato.

Per quali motivi il Segretario Generale ritenesse le Delibere illegittime, non è dato sapere.

 

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