La storia di don Pino Puglisi: sabato c’è “U Parrinu”
Parlare di mafia e di don Pino Puglisi in uno scenario sacro quale la chiesa matrice di Cassano in occasione della “festa del dono”, durante le giornate dedicate al sacrificio per il prossimo in cui torna preponderante il senso del dedicarsi all’altro. In questo contesto si incardina “U Parrinu” il toccante monologo di Christian Di Domenico che sarà presentato sabato alle 21 alla comunità cassanese in chiesa matrice, dedicato al parroco che ha donato la sua vita ai valori della legalità e della giustizia e che ha pagato con la morte, per mano di Cosa Nostra, questa sua devozione al prossimo proprio il giorno del suo 56esimo compleanno.
La piéce è un omaggio e un’occasione di riflessione e meditazione alla vigilia dei festeggiamenti della santa patrona di Cassano, la “Madonna degli Angeli”, offerta dal gruppo donatori di sangue “Fratres” santa “Maria Assunta”. Associazione che da oltre un trentennio è impegnata a promuovere la cultura della donazione volontaria e anonima del sangue e dei suoi componenti e a mettere in atto azioni di sensibilizzazione e di promozione della solidarietà umana e cristiana.
“Quest’anno, in piena coerenza con gli intenti associativi, – afferma il presidente dell’associazione locale, Enzo Marsico – proponiamo alla collettività tutta “La Festa del Dono” costituita da due iniziative: la raccolta di beni per famiglie in difficoltà di Cassano e un momento di arte e spettacolo con il monologo teatrale “U Parrinu” dedicata a don Pino Puglisi”.
Per quanto riguarda la prima iniziativa è possibile donare ogni bene da dedicata alle famiglie più bisognose residenti a Cassano; la raccolta proseguirà sino al 29 luglio nelle parrocchie e nel santuario dedicato alla Vergine degli Angeli, con la collaborazione della Caritas locale.
Il monologo “U parrinu” di Christian Di Domenico, invece, sarà in scena in chiesa “Santa Maria Assunta” il 28 luglio alle 20,30. L’ingresso è gratuito.
