Le minoranze acquistano il Tricolore e lo regalano ai cassanesi

Uno schiaffo morale in piena regola, questa mattina in Consiglio Comunale.

Dopo le improvvide dichiarazioni della Sindaca Di Medio sui costi troppo alti per la bandiera tricolore da far sventolare sul Monumento ai Caduti in piazza Dante (“ci vorrebbero 200 euro l’anno: le bandiere si consumano….”) ecco che i Consiglieri di minoranza hanno colto la palla al balzo per far fare all’Amministrazione Comunale l’ennesima brutta figura.

Nei preliminari di Consiglio Teodoro Santorsola, Amedeo Venezia, Linda Catucci, Ignazio Zullo e Davide Del Re hanno regalato ai cassanesi, per il tramite della stessa Sindaca, due bandiere italiane, due tricolori che ora potranno sventolare sui pennoni della Villa dei Caduti e al Cimitero.

“Le abbiamo acquistato con i nostri soldi e l’abbiamo fatto volentieri – hanno detto i cinque consiglieri delle opposizioni, che già rinunciano al gettone di presenza nei Consiglio Comunali e nelle riunioni di Commissione – perchè Cassano non può dimenticare il sacrificio dei nostri avi a cui questa Amministrazione non si degna di dedicare neppure pochi euro per l’acquisto di una bandiera”. 

Dichiarazioni di un falso risparmio, quelle della Di Medio soprattutto alla vigilia di una spesa folle: quasi 6mila euro per una sfilata di moda regalati ad una Associazione di Trani, per una serata non prevista nè programmata nell’ambito della Estate Cassanese. 

Ora le bandiere ci sono e occorre posizionarle: ma la Sindaca pur ringraziando del regalo e rivelando che nel cassetto della sua scrivania ce ne sono altre quattro, ha detto che esiste una precisa normativa in materia sull’utilizzo del Tricolore italiano (che il Consigliere Cavalluzzi ha ricordato in aula) e dunque difficilmente si potrà procedere alla esposizione.