Sicurezza stradale, le minoranze interpellano la Sindaca
Dai tre gruppi di minoranza in Consiglio Comunale. riceviamo e pubblichiamo.
LA SICUREZZA, QUESTA SCONOSCIUTA.
Rotatorie, un’opera mal gestita, che dopo più di un anno dall’inizio dei lavori, ancora non viene ultimata.
Un cantiere insicuro, pericoloso, dove non sono mancati incidenti e ogni giorno le persone rischiano e per il quale si espone il Comune a contenziosi.
Ma si può eseguire un intervento pubblico in questa maniera?
Un finanziamento ottenuto per mettere in sicurezza parte della viabilità e invece sta assumendo il carattere di uno spreco di denaro dei contribuenti, perché tradisce la finalità voluta dai precedenti amministratori, ovvero di migliorare la viabilità nei tratti interessati e preservare i fruitori specie i pedoni.
E che dire delle strade in cui si cambiano i segnali senza un criterio di ordine e di priorità, generando confusione tra i residenti e gli automobilisti?
Ma si può procedere così a tentoni senza un piano per valutare e migliorare la circolazione stradale nel suo complesso?
Dossi costruiti fuori norma e senza uno studio organico. Un altro spreco di risorse pubbliche.
Come è stata stabilita la distanza tra un dosso e l’altro?
Come è stato stabilito il posizionamento? E le dimensioni? E le caratteristiche? E i materiali usati?
Perché non c’è un progetto e non è stato nominato un direttore dei lavori?
Gli “scienziati” che li hanno concepiti, si rendono conto che un mezzo di soccorso in caso di emergenza sarebbe ostacolato nella sua andatura e quanto ne potrebbe conseguire?
Manufatti inadatti a sostenere i notevoli carichi dinamici.
Già in poco tempo ci saranno i segni del cedimento disuniforme, dello sbriciolamento e dissesto della pavimentazione discontinua.
C’è il rischio reale del lancio di pezzi della pavimentazione da parte dei veicoli in corsa, oltre ai costi di manutenzione nel tempo.
Opere fuori norma e che peraltro sfasciano le macchine. Quindi altri danni sulle casse comunali.
Come si giustificano i diversi affidamenti alla stessa impresa: dossi per circa 20.000 euro, asfalti per altre migliaia di euro, lavori al parco giochi alla zona Sacro Cuore maggiore ai 300.000 euro e altre manutenzioni che non stiamo qui ad elencare?
Il semaforo su Via Santeramo lampeggiante da un anno, segno di disinvolta sciatteria o di sciagurata irresponsabilità verso la salvaguardia degli utenti della strada?
Di tanto interroghiamo il Sindaco Maria Pia Di Medio, ma soprattutto lo pungoliamo affinché ripristini la legalità e la sicurezza su queste questioni sottoposte alla Sua attenzione.
Davide Del Re PIÙ CASSANO
Teodoro Santorsola PRIMAVERA CASSANO
Linda Catucci SIAMO CASSANO