Autovelox sulla Cassano-Sannicandro? Miniera d’oro
Tempi ancor più duri per gli automobilisti cassanesi – ma non solo – che percorrono ogni giorno la provinciale Cassano-Sannicandro, per lavoro o studio, per raggiungere Bari.
L’Amministrazione Comunale di Sannicandro, guidata dal Sindaco Giuseppe Giannone, infatti, nel Bilancio di Previsione 2018 ha elevato a ben 450mila euro gli introiti che si presume possano derivare dal posizionamento dell’autovelox sulla provinciale, nel tratto di competenza del Comune di Sannicandro.
A denunciarlo i rappresentanti del movimento civico “Sannicandro di tutti” nel corso di un recente comizio nella piazza principale del paese.
Secondo quanto riferito dai Consiglieri di minoranza del movimento il Comune sannicandrese avrebbe incassato in tre anni circa 1 milione di euro dalle multe di automobilisti indisciplinati o distratti ma questa cifra è destinata a salire sia nel 2018 che nel 2019, secondo le previsioni contabili.
Il posizionamento di quell’autovelox è stato oggetto, in questi anni, di vivaci contestazioni da parte di alcuni automobilisti e sono pendenti dinanzi al Tribunale di Bari denunce e querele da parte di cittadini che hanno contestato le modalità di acquisizione dei dati, magari da parte di personale non deputato a svolgere il ruolo di Polizia Locale.
L’autovelox naturalmente colpisce anche diversi automobilisti della stessa Sannicandro e da qui le lamentele delle opposizioni che si fanno voce di cittadini che si vedono decurtare punti dalla patente di guida e sborsare somme di 180 euro per aver superato, anche di poco, il limite di velocità che in alcuni tratti è di 50 k/h.
Foto: ilquotidianodibari.it
