Cronaca

Cinque anni e dieci mesi per Formigoni. La vicenda del Villaggio

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Se il “Villaggio del Fanciullo”, la struttura costruita negli anni ’50 dal compianto don Battista Armienti, versa nelle attuali condizioni di abbandono, lo dobbiamo anche a lui: il Celeste, l’intoccabile, il più potente ciellino italiano, l’ex governatore della Regione Lombardia quindi parlamentare del centrodestra.

Roberto Formigoni quest’oggi andrà in carcere dove dovrà scontare, almeno sulla carta, 5 anni e 10 mesi per corruzione.

Ieri sera la Corte di Cassazione, pur riducendo di oltre due anni la pena inflitta in Appello dai giudici milanesi, ha comunque certificato che quella di Formigoni con i manager delle due grandi Fondazioni “Salvatore Maugeri” e “San Raffaele” fu corruzione.

Soldi, regali, prebende, viaggi pagati, favori: tutto ciò che chiedeva, a Formigoni veniva dato, per circa 6 milioni e 600mila euro.

Perché poi lui provvedeva, assieme all’Assessore regionale alla sanità lombarda Antonio Simone, ai manager dei due istituti – come Costantino Passerino, un passato anche presso il Centro Medico di Cassano – ed a faccendieri vari, a “restituire” coi soldi pubblici il favore: 200 milioni di euro, calcolano i giudici, rimborsati alle due Fondazioni e non dovuti.

Fra il 1997 ed il 2011 sono tantissimi gli episodi documentati dalla Procura di Milano che nell’aprile 2012 ordina l’arresto di 5 persone: l’ex assessore regionale alla Sanità della Lombardia Antonio Simone, l’uomo d’affari Pierangelo Daccò, Costantino Passerino, dirigente della Fondazione Maugeri, Gianfranco Mozzali e Claudio Massimo, rispettivamente direttore amministrativo e consulenti della Fondazione. Indagato Umberto Maugeri, patron della Fondazione. Sono accusate di aver sottratto circa 61 milioni di euro dalle casse della Fondazione Maugeri, struttura sanitaria con sede a Pavia e specializzata in terapie riabilitative. Sia Maugeri sia Daccò fanno parte di Comunione e Liberazione, come l’allora presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. 

Nel maggio 2014 prende il via il processo. Secondo i pm di Milano dalle casse della Maugeri sarebbero usciti tra il 1997 e il 2011 circa 61 milioni di euro, e altri 9 milioni da quelle del San Raffaele. Tutti soldi confluiti sui conti delle società di Simone e Daccò, considerati i «collettori» delle tangenti. Formigoni in cambio dei numerosi benefit e del finanziamento illecito per le Regionali 2010, secondo l’accusa, avrebbe favorito la Maugeri e il San Raffaele garantendo rimborsi indebiti (circa 200 milioni solo per la Maugeri).

Dopo i diversi gradi di giudizio, si arriva alla Corte di Cassazione che abbassa la pena a 5 anni e dieci mesi per Formigoni.

 

 

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(Infografica: Huffington Post)

 

Intanto però, alle nostre latitudini paghiamo le conseguenze di quella vicenda di malaffare. La Fondazione “Maugeri” è sull’orlo della bancarotta e decide di trasformarsi in una società per azioni: entrano nell’asset societario fondi americani e non solo. Anche per questo motivo i vertici di Pavia decideranno di andar via da Cassano delle Murge, spostando il Centro Medico presso la più remunerativa Bari, così come vuole il capo della Regione Michele Emiliano.

Non solo.

Alla Procura di Milano che chiede alla “Magueri” di restituire parte del maltolto, la Fondazione cede, fra altre proprietà,  il “Villaggio del Fanciullo”, struttura multifunzionale che il suo ideatore, don Battista Armienti aveva donato proprio alla Fondazione per farne un centro di eccellenza nelle cure dei bambini (non se ne fece mai niente).

Ora la struttura è nelle mani del demanio, dello Stato e chissà se e quando potrà tornare nella disponibilità dei cassanesi: la Sindaca Di Medio ha ribadito diverse volte che ci sono “enormi difficoltà” perché la struttura possa passare nella disponibilità del Comune di Cassano.

Anche perché occorre pensare ad un progetto valido per poterlo utilizzarlo al meglio. E intanto la struttura deperisce e se non fosse per i Carabinieri Forestali che hanno lì la propria base logistica, il “Villaggio” sarebbe l’ennesimo rudere di cui è costellato il nostro paese.

 

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