Politica

Firma dei contratti per i 3 “ex” precari del Pnam

98b7484f-41b6-480e-9ebc-0d845d7ca9f8

 Dopo oltre 10  anni  di precariato arriva la tanto attesa stabilizzazione per  3 lavoratori del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. 

Nel pomeriggio di ieri  nella sede dell’Ente Parco l ’atto è stato formalizzato con una festosa cerimonia alla presenza del direttore del Parco, Domenico Nicoletti, il presidente vicario Cesare Troia, alcuni sindaci dei comuni compresi nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

Una giornata storica  per l’Ente Parco per i lavoratori e per le loro famiglie.

A stringere la mano a Pietro Capone precario dal 2007, Luciana Zollo  e Chiara Mattia, precarie dal 2005,  l’on.Nunzio Angiola invitato per l’occasione.

Promotore del provvedimento, arrivato  in seguito ad un emendamento, sostenuto  proprio dall’on  pentastellato Angiola.

Un provvedimento, in coerenza con le linee programmatiche esposte dal Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare, del  luglio 2018, in materia di aree naturali protette, che hanno evidenziato come tra gli interventi normativi da stabilire, occorreva  dare priorità “a nuove piante organiche per gli Enti parco e una nuova  “governance”, prevedendo  misure mirate  al potenziamento del personale per le amministrazioni degli Enti Parco Nazionale.

E quindi non solo  riguardo  al Parco Alta Murgia ma anche Appennino Lucano, Asinara, Cinque Terre, Sila e Gargano che  negli ultimi anni hanno fatto ampio ampio ricorso a personale precario  creando e una situazione insostenibile.

“Oggi si dà certezza e dignità a questi lavoratori e alle loro famiglie dopo anni di precariato.   Grazie alla fermezza politica di questo governo si è  portato a compimento un percorso complesso –  afferma l’on. Angiola -Finalmente questi lavoratori, hanno ottenuto il giusto riconoscimento. 

Una vera e propria azione di stabilizzazione che oltre a restituire serenità al personale in quanto andrà a cancellare in via definitiva quella condizione di incertezza, costituirà una base di partenza di tipo operativo funzionale alle diverse esigenze della riserva naturale”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *