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Abbaticchio interviene sull’affido e accoglienza dei minori in Puglia

abbaticchio

Dopo i casi di cronaca accaduti di recente anche in Puglia, una riflessione del Garante regionale dei diritti degli minori e adolescenti Ludovico Abbaticchio in tema di affido e accoglienza dei minorenni in Puglia 

“L’Art 3 della Convenzione di New York riconosce i diritti e doveri dei genitori o di altre persone che hanno la responsabilità legale, quali responsabili del benessere della persona minorenne. I casi esplosi in alcuni comuni italiani, compresi alcuni in Puglia in questi ultimi giorni, necessitano di una riflessione seria senza logiche di politiche strumentali. Una delle cose importanti è sempre avere dati statistici utili a ragionare insieme. Quando si parla di tutela dei bambini o degli adolescenti bisogna necessariamente guardare al sistema nel suo complesso per individuare le azioni meritorie, più opportune, relative ad ogni ambito coinvolto nello stesso. 

I casi di cronaca che hanno scosso in questi ultimi giorni l’opinione pubblica, sono aspetti negativi minimali di un sistema nazionale, regionale e comunale che sul tema dell’accoglienza, affido ed adozione è uno dei più qualificati e di garanzia in Europa. Il diritto di vivere e crescere di una persona minorenne è l’esigenza prioritaria di un sistema pubblico, sociale e civile. Un minore non può essere separato dai suoi genitori contro la sua volontà, a meno che le autorità competenti non decidano che questa separazione è necessaria nel superiore interesse del minore .Comunque deve essergli garantito il diritto a trattenere regolarmente rapporti personali con i genitori. Esempio se un minore ha un genitore in carcere ha diritto come figlio ad incontrarlo! 

La famiglia dopo i genitori è il luogo dove un minore può essere affidato, se decade questa possibilità l’accoglienza fuori famiglia diventa l’alternativa.

Spetta alle istituzioni preposte di vigilare e controllare se i criteri di sicurezza e di salute del minore siano garantiti. 

Qualche dato: L’analisi regionale pugliese 2017 ha riguardato 2476 minori di cui 1575 minori fuori famiglia (MFF) e 901 minori stranieri non accompagnati (MSNA). Dei MFF il 50% accolto in comunità e altro50% in affido familiare. Per una valutazione complessiva la popolazione minorile residente in Puglia da 0 a17 anni al 31\12\17 è pari a 692.881. Il 57,2% maschi e il 42,8% femmine. Grazie ai dati dell’Ufficio Statistico Regione Puglia l’analisi dettagliata della distribuzione di questa popolazione minorile in difficoltà, ci da la certezza e anche la serenità istituzionale che si sta lavorando bene e che la rete Comune-Tribunale per i Minorenni, Terzo settore più volontariato laico e cattolico ben funziona. L’Ufficio Garanti dei Minori Pugliese da me presieduto lavora e si adopera affinchè nelle Istituzioni i livelli essenziali delle prestazioni da erogare ai minorenni sia sempre più qualificato e controllato, ma soprattutto che si operi nella garanzia totale dei suoi diritti. Sicuramente abbiamo in Puglia, così come in Italia, la necessità di realizzare un sistema informativo unitario, che ci dia in tempo reale dati utili ad esempio per monitorare tutto quello che sia utile alla tutela del minore sia MFF che MSNA nei luoghi dove viene ospitato e affiancato.. in collegamento con le stesse procure e tribunali per i minorenni. 

Noi in Puglia, con tute le difficoltà e le carenze di personale e di mezzi ci stiamo provando, bisogna rafforzare e rendere più facile il dialogo e la rete delle Istituzioni preposte ma soprattutto quando parliamo di salute minorile non ci sono partiti, religioni e colore della pelle che tengano!!!”

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