Politica

Si apre la corsa per decidere il dopo-Pignatale

pd cassano

La scissione di Renzi? Nessuno, a Cassano, seguirà “Italia Viva”, la nuova creatura dell’ex Segretario Nazionale del PD.

Tutti fedeli a Zingaretti, dunque e con qualche “mal di pancia” per l’alleanza con il M5S ma “la ditta” è salva e guarda alle prossime scadenze: Congresso cittadino ed elezioni regionali pugliesi.

La settimana che si sta per aprire è importante per il Circolo cassanese del Partito Democratico: venerdì 26 settembre, infatti, comincia il percorso che lo condurrà al “dopo-Pignatale”, ad eleggere, cioè, il nuovo Segretario cittadino al posto del dimissionario Davide Pignatale, in carica negli ultimi cinque anni.

Tre assemblee aperte dove gli iscritti, simpatizzanti, cittadini e i candidati alla segreteria, potranno confrontarsi su temi di interesse della nostra comunità convinti che la partecipazione ed il confronto sono l’unica strada per ripartire non solo come partito ma soprattutto come paese” spiega una nota del Pd.

Questi gli appuntamenti ed i temi: 26 settembre su Ambiente e Sviluppo Economico; 10 ottobre su Sviluppo urbanistico; 17 ottobre su Welfare (alle ore 18.30, presso la sede di via Indipendenza).

Durante questi incontri dovrebbe emergere chi ha intenzione di candidarsi alla Segreteria, nel corso del Congresso che si svolgerà entro la fine del mese prossimo.

Per ora nomi non se ne fanno, almeno ufficialmente. Un “papabile” è certamente Dario Morgese, già fondatore del movimento civico “Progetto in Comune”, ora di fatto scioltosi ma, appunto, si tratta di indiscrezioni anche perché per candidarsi alla Segreteria occorre una vera e propria lista, con tanto di cariche e progetto politico.

Siamo concentrati sul percorso che abbiamo tracciato e che sarà il terreno dove chi aspira a fare il segretario dovrà confrontarsi – spiega in un post Pignatale – Ad oggi nessuno ha manifestato la propria volontà di candidarsi, almeno apertamente. Noi appoggeremo chi avrà la capacità di dare una linea politica chiara e lineare, chi vorrà lavorare per ampliare il perimetro delle alleanze e unire il partito. Non accetteremo candidature di parte, che non siano garanzia di pluralità e unità. Personalmente spero in un candidato cassanese a cui passare il testimone”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *