Cultura

Convento: 550 anni di protezione e di grazie

Bolla 3[6560] ridimensionata

Il 29 maggio del 1469 il Papa Paolo II, con bolla pontificia (la bolla è una “lettera del Papa, in materia spirituale o temporale, spedita per vie diverse, compilata con determinate forme ed autenticata col sigillo pontificio nella cancelleria apostolica“) autorizzò la costruzione del Santuario e dell’annesso Convento in prossimità della Grotta in cui già da due secoli era stata trovata l’Immagine della Madonna e a cui accorrevano numerose le popolazioni per pregare e ottenere i “numerosi miracoli” tramandatici dalla tradizione. Contemporaneamente ne affidò la cura alla Famiglia Francescana cui (secondo un’accreditata opinione – ndr) si deve il titolo di “Madonna degli Angeli” e la ricchezza delle opere d’arte che ne fanno il gioiello di Cassano. La Chiesa fu dedicata (= consacrata) il 28 settembre

Sono passati 550 anni e ancor oggi, nonostante le tristi vicende delle guerre, delle soppressioni e degli attacchi alla fede cristiana, il complesso che passa sotto il nome “Convento” svetta sulla collina della Murgia barese e ad esso accorrono, numerosi, i fedeli di Cassano e non solo.

Pur impegnata nelle celebrazioni giubilari per il 70° anniversario dell’incoronazione dell’Immagine della Madonna della Grotta, la Comunità Agostiniana, oggi custode del complesso, vede opportuno proporre il ricordo di questo evento con una solenne celebrazione eucaristica che si terrà domenica 29 settembre alle ore 19,00 e sarà presieduta proprio dai Religiosi Francescani, nella persona dell’attuale Superiore Provinciale, P. Alessandro Mastromatteo, che ringraziamo per aver accettato l’invito.

Contiamo con la presenza di tutti i fedeli che guardano al Santuario come un dono privilegiato di Dio da cui, per l’intercessione della Vergine proclamata Regina di Cassano, emanano abbondanti benedizioni e grazie.

Il Signore ci benedica.

P. Mario

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