Approvate a maggioranza le tre variazioni di Bilancio
Approvate a maggioranza, con il No delle opposizioni, le tre ratifiche di variazioni di Bilancio, nel corso del Consiglio Comunale del 26 settembre scorso.
Ma è stata battaglia su tutti e tre i provvedimenti nel corso della lunga seduta caratterizzata ancora una volta dalla raffica di interpellanze e interrogazioni da parte dei Consiglieri di minoranza (che tratteremo in altro articolo) che hanno inchiodato alle poltrone per diverse ore la Maggioranza.
La prima variazione è di 6mila euro, somma stanziata per far fronte alle necessità delle aule “senza zaino” presso la Scuola di via Convento ovvero per l’acquisto di nuovi arredi scolastici, come ha spiegato l’Assessora al Bilancio Annamaria Caprio.
Teodoro Santorsola pur dicendosi concorde nel dotare la scuola di nuovi arredi, ha lamentato la scarsa capacità programmatoria dell’amministrazione Di Medio che fra l’altro ha attuato la variazione subito dopo il Consiglio del 31 luglio scorso, laddove, invece, avrebbe potuto effettuarsi prima.
“Prendete quei 6 mila euro dal fondo destinato al rifacimento di alcune strade comunali – ha detto il Capogruppo di “Prima Vera Cassano” – che è ormai diventato un salvadanaio visto che da lì arrivano anche i soldi per l’adeguamento del PalAngelillo”.
La Sindaca e poi il suo vice hanno fatto presente che si tratta di nuove esigenze da parte della scuola, spese, cioè, difficilmente programmabili e comunque da sempre le Amministrazioni fanno variazioni di spesa: anche quando in maggioranza sedevano tanti che oggi sono all’opposizione.
Già in apertura di seduta c’era stato un duro scontro verbale fra Giustino e Santorsola, quando si parlava dell’esodo di diversi dipendenti dal Municipio, verso altre amministrazioni: “parla chi l’esodato di oggi (Donato Acquaviva, il funzionario trasferitosi a Bari, NdA) lo aveva, ieri, licenziato, salvo poi essere reintegrato dal giudice del lavoro!”. Il riferimento di Angelo Giustino era rivolto a Santorsola: quando era vicesindaco dell’Amministrazione Gentile, Acquaviva fu defenestrato da Comandante della Polizia Locale salvo poi avere ragione nella causa intentata al Comune e rientrare come funzionario.
Santorsola ha quindi rigettato le accuse, affermando che Giustino non sa quel di cui parla e dicendosi felice di essere fra i banchi di minoranza perché “da quella parte si respira un’aria mefitica”, aggettivo che ha provocato la stizzita reazione del Capogruppo di maggioranza Pasquale Campanale.
Approvata, quindi, anche la seconda variazione di Bilancio relativa alle spese impiegate per il censimento delle fonti, il monitoraggio e la valutazione dell’inquinamento elettromagnetico sul nostro territorio, attività affidate ad una società privata per un importo complessivo di quasi 30mila euro in tre anni.
“Abbiamo interpellato l’Arpa Puglia – ha spiegato l’Assessore all’ambiente Carmelo Briano – ma l’Agenzia non fa monitoraggi di questo tipo e con queste modalità per cui l’unica modalità per dare seguito alle Linee di indirizzo sulla tematiche approvate da tutto il Consiglio Comunale era quella di affidarsi ad una ditta specializzata che sta già lavorando per altri Comuni”.
Per le opposizioni anche in questo caso si tolgono risorse ad altri capitoli di spesa, invece che trovare risorse aggiuntive, magari programmandole.
Terza e ultima variazione quella più carica di polemiche ovvero i circa 35mila euro per l’adeguamento della Scuola Media alle prescrizioni della Asl. Com’è noto il mancato inizio dei lavori nello scorso maggio presso l’istituto di via Mameli ha costretto il Comune a scucire dalle proprie casse (anziché attingerle dai fondi stanziati dalla Regione) la somma per risolvere problemi di umidità, tinteggiare le aule, ripristinare pilastri ovvero le condizioni minime per accogliere degnamente gli studenti.
“La scuola vive ancora oggi tanti disagi – ha tuonato Davide Del Re dal banco delle minoranze – senza palestra, senza laboratori, con arredi mancanti o rabberciati, senza lavagne elettroniche” e tutto questo dopo le rassicurazioni della Sindaca e dell’Amministrazione che per tutta l’estate hanno chiesto fiducia ai genitori salvo tradirla e far cominciare la scuola una settimana dopo e in condizioni precarie.
Prolungato il battibeccarsi fra Del Re e l’Assessore Michele Campanale, che interviene spesso in questioni di Lavori Pubblici pur non avendone la delega, rintuzzandosi colpe e responsabilità.
Alla fine il punto è passato e la Presidente Gatti ha sciolto la seduta.