Attualità

Pd e territorio si impegnano: preservare il Liceo

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Preservare l’autonomia dell’Istituto “Leonardo da Vinci” di Cassano delle Murge è il primo obiettivo che la comunità cittadina deve porsi rispetto alle problematiche locali del mondo-scuola.

Su questa idea forte sembrano essere tutti d’accordo: amministratori pubblici, politici, dirigenti e insegnanti.

Ed è una delle volontà emerse nel corso dell’incontro tenutosi ieri sera presso la Biblioteca Civica di Cassano organizzato dal Circolo locale del Partito Democratico sul tema “La scuola: ruolo e potenzialità per lo sviluppo del territorio”.

Dopo i saluti della Sindaca Maria Pia Di Medio e l’introduzione di Rosanna Di Corato (settore scuola Pd), moderato da Francesco Giustino, Presidente della Fondazione “Albenzio-Patrino”, sono intervenuti al dibattito i Dirigenti delle scuole cassanesi: Claudio Crapis (Liceo) e Ippolita Lazazzera (Comprensivo “Perotti-Ruffo”) nonchè Vito La Coppola, Assessore presso il Comune di Bari e il parlamentare Ubaldo Pagano.

La Di Medio ha ringraziato il Partito Democratico che anche quest’anno ha acceso un faro sul mondo scolastico cassanese, minimizzando le problematiche legate ai mancati lavori di ristrutturazione presso la Scuola Media ed al conseguente ritardo nell’avvio dell’anno scolastico, incassando un sostanziale “no comment” da parte della Dirigente Ippolita Lazazzera. La quale, invece, si è concentrata, come Claudio Crapis, sulla volontà di valorizzare maggiormente il territorio – inteso non solo come comunità cassanese – affinchè il Liceo possa cominciare a tornare, in termini numerici ma non solo, a guardare al futuro con ottimismo. Essenziale, in questo, è proprio la Scuola Media cassanese che dovrà essere il primo bacino di utenza del “Leonardo da Vinci” e dunque sono essenziali strette sinergie fra istituzioni scolastiche.

Da parte sua il Pd, per bocca di La Coppola e Pagano, si è impegnato a rivedere ed eventualmente superare, laddove possibile, i criteri che consentono ad un Istituto di restare autonomo o invece di essere accorpato ad altro Istituto dato che la crisi demografica – uno dei motivi del calo di iscrizioni presso la scuola cassanese – colpisce tanti piccoli centri in Italia.

Accorato l’appello del Presidente Giustino per far sì che le istituzioni, la politica e la cittadinanza più attiva non lasci da sola la scuola e il Liceo in particolare che tanto lustro ha dato alla nostra cittadina in decenni di storia e che tanto ancora può dare per la formazione delle nuove generazioni.

Un primo passo, dunque, quello di ieri sera per discutere e dialogare alla ricerca di soluzioni, in questo caso della scuola, che sono a beneficio di tutta la comunità anche se non si possono dimenticare – aggiungiamo noi – temi di strettissima attualità, come, ad esempio, il futuro della (ancora oggi) più grande azienda privata del territorio cassanese ovvero la “Istituti Maugeri spa”, in procinto di trasferirsi a Bari.

Quale futuro attende l’indotto che ruotava attorno al centro Medico e che impatto avrà il trasferimento sull’economia cassanese? Che ne sarà dell’immobile sulla collina del “Circito”? C’è un futuro, nel Piano Regionale Sanitario, per quella struttura? Di questa e di tante altre domande dovrebbero farsi carico le forze politiche del territorio.

 

 

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