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UTC, esposto delle opposizioni ad Anac e Corte dei conti

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Una maxi-interpellanza (sei pagine, che con gli allegati arrivano a 44) sulla vicenda dell’ing. Satalino è stata presentata, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale da parte dei tre gruppi consiliari di minoranza, all’Amministrazione Di Medio e per conoscenza anche al Prefetto di Bari, all’Anac (Autorità Anticorruzione) ed alla Procura della Corte di conti.

Un lavoro certosino che ricostruisce sin dall’origine, nel giugno 2018, l’arrivo al Comune di Cassano del tecnico in forza al Comune di Sannicandro: avrebbe dovuto essere un supporto all’Ufficio Tecnico cassanese (per 12 ore a settimana) ma di fatto è diventato il vero capo dell’UTC nostrano, mettendo ai margini l’ing. Mimmo Petruzzellis, costretto a spostarsi a Modugno per veder riconosciuto il sul valore tecnico, dopo decenni di servizio a Cassano.

Come i lettori di questo giornale sanno bene, avendo dedicato nel numero scorso de “La voce del paese” un lungo articolo alla figura e alle opere del tecnico barese in prestito a Cassano, la questione-Satalino è centrale per comprendere in larga parte quanto sta accadendo e ancora accadrà in Comune in merito all’andamento dei lavori pubblici e al personale, spesso scontratosi con la ferrea volontà dell’amministrazione di difendere sempre e comunque Satalino.

La interpellanza dei cinque Consiglieri comunali di minoranza ricostruisce, dunque, tutti i passaggi dell’ingaggio di Satalino e chiede all’amministrazione Di Medio di fare luce su alcune zone d’ombra del rapporto con  il nostro Comune, mettendo in evidenza alcune anomali non da poco.

Un esempio.

Satalino viene appena nominato Responsabile “ad interim” del Settore Urbanistica/Lavori Pubblici (il 26 giugno del 2018) e nello stesso giorno predispone un progetto per demolire e ricostruire la scuola elementare di via Convento, in adesione ad un Avviso Pubblico della Regione. Si saprà poi che la graduatoria provvisoria vede il progetto cassanese beneficiario di 5milioni di euro ma le minoranze elencano una serie di incongruenze e documenti mancanti che alla fine viene da chiedersi come sia stato possibile, per la Regione Puglia, approvare un tale progetto anche se, lo ribadiamo, in versione preliminare.

Ma Satalino è anche responsabile del settore rifiuti e qui l’interpellanza rileva come le penali riguardanti i mancati adempimenti da parte delle ditte che effettuano la raccolta ammonterebbe a oltre 700mila euro! Una cifra astronomica, se si pensa che è praticamente la metà di quanto Cassano spende in un anno d’appalto: soldi che probabilmente non vedremo mai più perché non sempre contestati alle ditte.

Che dire, poi, del mancato ricevimento del pubblico, dato che l’ingegnere svolge le sue mansioni principalmente al pomeriggio, quando il Comune è chiuso?

Per tutti questi motivi e tanti altri, i Consiglieri chiedono alla Di Medio quali siano le motivazioni che l’hanno indotta a mettere da parte l’ing. Petruzzellis per sostituirlo con Satalino e come può essere pagato da dirigente (stipendio e indennità da Posizione Organizzativa) un tecnico che lavora per 12 ore a settimana per il nostro Comune, uno dei tanti motivi per cui è presumibile un notevole danno erariale.

La Sindaca “a quella che non è una interpellanza ma un esposto”, ha risposto smentendo che Petruzzellis sia mai stato “messo da parte” e che nessuno ha pressato perché venissero pagate somme non dovute e che la Posizione Organizzativa al tecnico barese “è stata assegnata come previsto dalle norme vigenti”.

Insoddisfatto della risposta, a nome dei gruppi di minoranza, Teodoro Santorsola: “l’ing. Petruzzellis, dopo oltre vent’anni di lavoro in questo Comune, ora è al Comune di Modugno 4 giorni su 5: come lo chiama questo se non “mettere alla porta” uno stimato professionista”, ha detto alla Sindaca.

E poi: “è vero o no che il Comune di Sannicandro richiede insistentemente la liquidazione degli emolumenti per Satalino e che da questo Comune, invece, ci sono problemi?”

Il capogruppo di Prima Vera Cassano ha asserito di avere documenti che comprovano tutto ciò che è stato scritto nella interrogazione e che se l’Anac e la procura della Corte dei conti dovessero avviare una inchiesta è pronto a mostrarli.

 

Pubblichiamo di seguito l’interpellanza delle minoranze e la risposta della Sindaca Di Medio.

 

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