Politica

Addetti Maugeri, la preoccupazione dei parlamentari del M5S

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Dai parlamentari del Movimento 5 Stelle Nunzio Angiola, Angela Masi e Piarulli riceviamo e pubblichiamo una nota sulla vicenda dei 19 addetti alle pulizie della ex Fondazione Maugeri a rischio licenziamento.

 
 
Rossana Angiulo e Giorgio Lacasella del meetup M5S di Cassano delle Murge mi riferiscono della tragedia che stanno attraversando ben 23 lavoratori finora addetti alle pulizie del Maugeri. Che la storia del trasferimento del Maugeri da Cassano delle Murge a Bari-Santa Fara, avesse rappresentato una stratosferica presa in giro per tutta la comunità murgiana, è ormai fin troppo chiaro a tutti. 
 
Ma il fatto che la Maugeri, nella totale indifferenza o disattenzione della inetta amministrazione Emiliano e della insignificante amministrazione Di Medio, evitasse addirittura di inserire una qualsivoglia clausola di salvaguardia dei lavoratori, soprattutto cassanesi, reietti e abbandonati al loro destino, nelle gare di affidamento dei servizi, questo è veramente troppo e rappresenta una offesa alla intelligenza dell’intera comunità murgiana.
 
Mi attiverò portando all’attenzione del Ministro Patuanelli e del Parlamento della Repubblica Italiana questo comportamento censurabile e privo di un minimo di buon senso.
 
Ci riempiamo la bocca di Responsabilità Sociale di Impresa, ma qui mancando i minimi rudimenti di rispetto per una comunità trafitta, a causa di una vicenda, quella del trasferimento a Bari della Maugeri, che sa sempre più dell’incredibile.
 
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Siamo stati allertati, dagli attivisti del territorio, in merito allo stato di agitazione per l’imminente rischio di licenziamento degli addetti alle pulizie dell’istituto Maugeri di Cassano delle Murge che dal prossimo 5 dicembre dislocherà presso la città di Bari. Quello che si sta consumando per il Maugeri è l’ennesimo atto di una procedura che sta mettendo in difficoltà la comunità di Cassano. 
 
Vogliamo manifestare la nostra vicinanza e solidarietà ai lavoratori, con la speranza che venga garantito loro il diritto alla continuità lavorativa e per questo sia come portavoce nelle istituzioni, sia come cittadini attivi ci rendiamo disponibili a qualsiasi forma di confronto affinché il diritto al lavoro non venga calpestato.
 
Riteniamo, soprattutto che il trasferimento della sede non debba pregiudicare chi lavora da anni in quella realtà e per questo auspichiamo una loro riconferma
 

 

 

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