Attualità

La Sindaca: “nessun caso coronavirus a Cassano”

_DSC0031 (1) (1)

Nessun caso di infetti da coronavirus a Cassano delle Murge nè di sospetti o segnalazioni: a confermarlo è la Sindaca Maria Pia Di Medio che in una nota ufficiale fa il punto della situazione sulla epidemia anche alla luce del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministro emanato ieri sera (leggi l’articolo) che prevede misure per contenere il contagio.

Confermato per domani il consueto mercato settimanale con l’avvertenza per gli avventori di evitare abbracci, strette di mano e distanze inferiori ad 1 metro. Sospese o annullate le gare sportive mentre restano aperti Uffici Pubblici e Biblioteca.

Ecco di seguito la nota integrale della Prima Cittadina cassanese.

 

 

Cassano delle Murge – Misure di contenimento e prevenzione COVID-19

Premesso che:

 

 

– nel Comune di Cassano delle Murge ATTUALMENTE NON SONO PRESENTI CASI NE’ TANTOMENO SOSPETTI O SEGNALAZIONI di contagio da   COVID-19.

– gli operatori sanitari (Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta) e gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado sono già stati informati, per quanto di loro competenza, delle direttive contenute nel DPCM del 4.3.2020

– per quanto riguarda le attività di stretta pertinenza degli Istituti di ogni credo religioso si reinvia a quanto disposto dai loro organi superiori che se ne assumono la responsabilità.

Facendo seguito al DPCM del 4.3.2020 si comunica quanto segue.

–          Sono sospese le attività scolastiche di ogni ordine e grado, dell’UTE e degli asili e nidi privati fino al 15 c.m.( o a nuove disposizioni). Sono consentite le lezioni per poche unità nel rispetto dell’allegato 1 lettera d) (d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro)

–           sono sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

–          sono consentiti i mercati settimanali nel rispetto dell’allegato 1 lettera d) (mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro)

–          la Biblioteca resta fruibile nel rispetto dell’allegato 1 lettera d) (mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro);

–          Sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare;

–          i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. . Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d ( mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro)

–          La riammissione a scuola , dopo assenza di durata superiore a cinque giorni, avviene dietro presentazione di certificato medico, anche in deroga alle disposizioni vigenti;

–           è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, di cui all’allegato 1, lettera d);

–          chiunque, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del presente decreto (quindi dal 20 febbraio), abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, o sia transitato o abbia sostato nei comuni di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, deve comunicare tale circostanza  al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta

–          in caso di necessità di certificazione ai fini INPS per l’assenza dal lavoro, si procede a rilasciare una dichiarazione indirizzata all’INPS, al datore di lavoro e al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta in cui si dichiara che per motivi di sanità pubblica è stato posto in quarantena, specificandone la data di inizio e fine.

–          In caso di comparsa di sintomi la persona in sorveglianza deve:

–          a) avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta e l’operatore di Sanità Pubblica;

–          b) indossare la mascherina chirurgica fornita all’avvio della procedura sanitaria e allontanarsi dagli altri conviventi;

–          c) rimanere nella propria stanza con la porta chiusa garantendo un’adeguata ventilazione naturale, in attesa del trasferimento in ospedale, ove necessario.

 

 

RESTA OBBLIGATORIO IL RISPETTO, IN QUALSIASI CASO, DELLE SEGUENTI PRESCRIZIONI

(Allegato 1)

Misure igienico-sanitarie:

a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;

b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;

c) igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);

d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro;

e) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva;

f) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

g) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

h) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;

i) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;

l) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate

 

Numeri utili:

 Polizia Municipale al numero 0803211600

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *