Poca gente ma misure di sicurezza rispettate al mercato

Pochi clienti, un calo nelle vendite che arriva fino al 70% ma misure di sicurezza rigide e rispettate, al mercato settimanale del venerdì in piazza Merloni e piazzale Tagariello, ai tempi della pandemia da coronavirus.

L’Amministrazione Di Medio ha consentito l’apertura delle bancarelle di generi alimentari ma non di merci varie (abbigliamento, oggettistica, ecc.): questo ha permesso di recuperare molto più spazio e dislocare in entrambe le piazze i venditori così da mantenerli a distanza di sicurezza.

Quasi tutti i venditori erano muniti di Dispositivi di Protezione Individuale (mascherine più o meno indicate, guanti) così come abbiamo visto tanti clienti dotati di mascherine e che comunque rispettavano le distanze di sicurezza per evitare rischi di eventuale contagio.

“Dobbiamo ringraziare la Sindaca – ci hanno detto alcuni venditori – perchè ci sta facendo lavorare dato che quasi tutti i mercati sono stati chiusi….forse apre domani quello di Casamassima. Vedremo”.

Il fatturato è in calo del 60-70% e molti prodotti non ci sono sui banchi sia perchè di difficile approvvigionamento ma anche per il rischio che restino invenduti.

La decisione della Di Medio di tenere aperto il mercato è stata fortemente criticata da tanti ma a difenderla l’Assessore al commercio Michele Campanale, questa mattina in piazza Merloni assieme al Comandante della Polizia Locale Tommaso Ciccarone e ad una pattuglia di Vigili che sorvegliavano la situazione.

“Se non avessimo fatto fare il mercato, peraltro non vietato dai diversi DPCM governativi – spiega Campanale – i cittadini si sarebberi riversati nei negozi e nei supermercati, aumentando il rischio. Qui invece le distanze di sicurezza sono mantenute e il rischio si riduce”. 

Anche martedì 17 marzo il mercato NON si terrà in piazza Galilei ma sempre in piazza Merloni, per consentire il rispetto delle distanze di sicurezza.

 

Ieri, intanto prima riunione operativa del Centro Operativo Comunale che ha sostanzialmente approfondito le prescrizioni governative, chiesto alla Polizia Locale di rafforzare la vigilanza per rispettare le stesse e progettato misure per aiutare le persone bisognose che sono a casa da sole con l’aiuto dei volontari della Protezione Civile.

Per necessità si può chiamare il n.ro telefonico 080.3211.600.

Confermato che ad oggi non ci sono casi di contagio a Cassano ma l’allerta deve essere alta, hanno detto i componenti del C.O.C. 

 

Ieri in Puglia, riferisce il Governatore Michele Emiliano, sono stati effettuati 253 test in tutta la regione per l’infezione da Covid-19 Coronavirus. Di questi 235 sono risultati negativi e 18 positivi.

I casi positivi sono cosi suddivisi: 6 in Provincia di Bari; 2 in Provincia Bat; 1 in Provincia di Brindisi; 1 in Provincia di Foggia; 6 in Provincia di Lecce; 2 in provincia di Taranto. Con questo aggiornamento salgono a 108 i casi positivi registrati in Puglia per l’infezione da Covid-19 Coronavirus.

 

Tornando a Cassano, per quanto riguarda il rispetto delle chiusure degli esercizi non autorizzati, stando a quanto riferito dal Comandante Ciccarone non ci sarebbero state violazioni così come per i controlli sugli spostamenti a piedi o con i mezzi da parte di chi per lavoro o necessità ha dovuto spostarsi fuori paese o nel centro abitato.