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Disinfezione, come stanno le cose a Cassano?

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Le immagini viste in tv di uomini bardati con tute, guanti e respiratori che spruzzano nottetempo strade e piazze di Whuan e di Seul hanno fatto il giro del mondo e dato una qualche forma di sollievo ad ampie fasce di popolazione: stavano disinfettando tutto, contro il coronavirus Covid-19.

Memori di quelle scene, diverse Amministrazione locali stanno provvedendo in questi giorni ad effettuare disinfezioni antibatteriche in divere città e paesi, per debellare il virus e cercare di porgere un ulteriore argine alla pandemia.

Ma spruzzare candeggina diluita o prodotti simili su strade, piazze e arredo urbano è davvero una barriera contro il virus Covid-19?

Gli esperti – virologi, epidemiologi, biologi – sono scettici sulla efficacia di questi trattamenti  (i mini-saggi in rete si sprecano, su questo argomento) perché non  si sa con certezza quali sono i tempi di sopravvivenza del nuovo coronavirus sulle superfici dato che gli studi sono ancora in corso. Ci sono però delle informazioni che derivano dalle ricerche fatte per altri coronavirus, in particolare Sars-Cov, responsabile della Sindrome respiratoria acuta grave (Sars), che condivide con Sars-Cov-2 oltre il 90% del genoma. Sars-Cov persiste fino a 9 giorni su superfici non porose come l’acciaio inossidabile e la plastica. Uno studio preliminare su Sars-Cov-2, invece, indica una persistenza di 2-3 giorni.

Nonostante le incertezze, però, hanno promosso operazioni di disinfezione antibatterica tante Amministrazioni comunali a noi vicine: da Bari a Santeramo, da Gioia ad Acquaviva.

Com’è da noi, qui a Cassano la situazione?

Stando a quanto appreso in Comune al momento non sono previste disinfezioni di questo genere su larga scala ovvero sull’intero territorio urbano ed extraurbano.

Vengono lavate, con l’aggiunta di additivi sanificanti, le strade e le piazze dove si svolge il mercato settimanale (nella foto, scattata ieri pomeriggio, l’intervento in piazzale Giustino) e vengono utilizzati prodotti specifici per il lavaggio degli ambienti comunali – i pochi rimasti aperti – a cura della ditta incaricata.

Nei giorni scorsi sono state, poi, sanificati i plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo “Perotti-Ruffo” a seguito di un caso di scabbia fra i bambini della Scuola dell’Infanzia, scuole mai più riaperte.

Per fine marzo/primi di aprile, infine, partirà l’annuale Servizio di disinfestazione antilarvale, adulticida e derattizzazione sul territorio comunale, gara aggiudicata alla ditta “Euro ambiente” di Altamura per poco più di 4mila euro; si tratta degli interventi previsti per zanzare e insetti nonché i topi dunque nulla a che fare con il virus.

Vedremo se nei prossimi giorni l’Amministrazione Di Medio cambierà idea e procederà ad operazioni di disinfezione oppure se, concorde con Juan Leon dell’università di Emory che ha dichiarato:  “nessuno va in giro a leccare i marciapiedi o gli alberi”, lascerà le cose come stanno.

 

 

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