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Contagiati cassanesi ancora a quota quattro

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“Non cambia nulla, anche dopo la circolare espliciativa del Viminale: i rischi da contagio da coronavirus non sono affatto terminati. Restate a casa il più possibile e muovetevi solo per comprovate esigenze”.

A ribadirlo è la Sindaca di Cassano delle Murge Maria Pia Di Medio ai suoi concittadini all’indomani dell’ennesimo corto-circuito comunicativo di cui si è reso protagonista, questa volta, il Ministero dell’Interno che in una Circolare esplicativa destinata ai Prefetti italiani su un passaggio delle norme governative in materia di emergenza sanitaria ha specificato che “è consentito, ad un solo genitore, di camminare con i propri figli minori purché in prossimità della propria abitazione.”

Il messaggio che è passato, invece, diventato poi virale a causa dei soliti social-network che creano cinfusione e inutile allarmismo è che si potesse uscire a passeggiare con i propri figli, quasi che il pericolo fosse passato.

“Non è così – spiega la Di Medio – Il fatto che si possa uscire vicino casa con un bambino o spostarsi in caso di necessità NON SIGNIFICA CHE SI POSSA CIRCOLARE LIBERAMENTE CON UNA SCUSA QUALSIASI. Solo rispettando le distanze, solo stando in casa, solo disinfettandoci le mani, insomma solo rispettando le regole possiamo farcela. Proteggiamo i nostri bambini e i nostri genitori e nonni. Ancora un po’ di sacrificio. Probabilmente due settimane potranno essere il periodo per vedere diminuire i contagi”.

La Di Medio, infine, ribadisce che è ancora in vigore l’Ordinanza Sindacale n. 17/2020 (leggi qui) che vieta su tutto il territorio comunale qualunque attività motoria, anche non agonistica per cui la Circolare del Ministero nulla cambia rispetto a ciò.

Sul fronte sanitario, si conferma al momento che a Cassano i contagiati ospedalizzati sono ancora quattro: il “paziente 1 cassanese”, ammalatosi lo scorso 15 marzo è ancora ricoverato ma è di fatto guarito ed ora si trova in osservazione presso il Policlinico di Bari nel reparto post-acuzie. Presso il Covid-Hospital dell’Ospedale “Miulli” di Acquaviva, invece, si trovano gli altri tre ammalati cassanesi: una anziana donna in terapia intensiva, un’altra anziana ed un uomo di mezza età nel reparto Covid.

Non ci sono stati, dunque, incrementi nel contagio anche se in questi ultimi giorni sono stati effettuati diversi tamponi, soprattutto nei confronti di personale sanitario ma al momento tutti sono risultati negativi. 

 

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