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FdI: i 450ml di Emiliano non sono risorse aggiuntive

fdi in regione

Le criticità riscontrate dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia (Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola e Ignazio Zullo) in una nota.

“L’enfasi con la quale il presidente Michele Emiliano annunciava la manovra di 450 milioni di euro era tale che non abbiamo voluto fare i guastafeste. Per questo abbiamo atteso che la verità venisse fuori da sola in modo che i pugliesi avessero chiaro che altro non si trattava assolutamente di nuove risorse aggiuntive per far partire l’economia della Puglia, ma solo di aiuti europei già esistenti e pianificati che vengono oggi riprogrammati in base alle nuove priorità dettate dall’emergenza Covid. Come dire che verranno tolte da alcuni interventi per essere destinati ad altri, ma come e quali verranno cancellati?

Ma facciamo chiarezza a 360 gradi. Intanto, come sospettavamo e oggi confermato dall’assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, oggi in videoconferenza con la capigruppo, non si tratta di risorse cash. Anzi per ottenerle non sarà una passeggiata: la Regione Puglia dovrà sottoporre la rimodulazione alla valutazione del partenariato sociale, poi alla valutazione della Conferenza Stato-Regioni insieme al Ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola. Una volta ottenuto il via libera la riprogrammazione dei 450 milioni potrà davvero essere operativa e, quindi, tornare in Commissione, e secondo noi anche in Consiglio regionale.

Questo nella forma, nella sostanza chi decide quali sono le priorità?

Non ci sembra che sia pronta un’analisi dei bisogni reali, quindi il rischio di raddoppiare alcuni interventi e lasciare scoperti altri è altissimo. Anche perché per alcuni si potrebbe andare in concorrenza o in sovrapposizione con le misure nazionali.

La Giunta a tal proposito ha pensato a istituire un coordinamento fra livello regionale e livello nazionale? Non solo, ha pensato di creare una struttura di supporto per chi presenta una domanda e deve avere la certezza di tempi celeri e non rallentati dalla burocrazia?

Molte domande che aspettano risposte concrete, ma ad una siamo sicuramente contrari fin d’ora: il governo Emiliano, sulla scia di quello Conte, pensa di far diventare la Regione Puglia garante dei prestiti richiesti da imprenditori, artigiani, commercianti… Forse non è chiaro le aziende, i negozi, i professionisti se non hanno entrate e non guadagnano non hanno bisogno, né possono indebitarsi di più (seppure con garanzia) hanno bisogno di finanziamenti a fondo perduto.

Seguiremo attentamente tutti i passaggi e confidiamo che il presidente Emiliano e assessore Piemontese possano già martedì prossimo (quando è prevista la riconvocazione della Commissione Bilancio) accogliere quella che noi reputiamo la nostra richiesta più importante: finanziamenti a fondo perduto” 

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