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Ordinanza Comunale: Cimitero chiuso fino al 10 maggio

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Cimitero chiuso, almeno fino al prossimo 10 maggio. Così come è fatto divieto di utilizzare le aree pubbliche quali giardini, parco-giochi, aree sportive. La Sindaca di Cassano delle Murge Maria Pia Di Medio va in controtendenza rispetto alle timide aperture del Governatore della Puglia Michele Emiliano.

Biblioteca e Pinacoteca, così come previsto fra l’altro dal DPCM del 26 aprile scorso, restano chiuse. 

Nelle aree verdo pubbliche (piazza Garibaldi, piazza Dante, ecc.) si può circolare ed accedervi ma senza utilizzare panchine e altro e dunque in sostanza senza sostarvi nè tantomento creare situazioni di assembramento. 

Unica concessione è il poter uscire in due, dello stesso nucleo familiare, per poter fare la spesa mengre la precedente Ordinanza imponeva le commissioni essenziali ad una persona per volta dello stesso nucleo familiare.

 La Di Medio, dunque, sposta la linea dura contro il coronavirus, convinta che la “fase 2” che in tutta Italia comincerà domani potrebbe portare ad un aumento della contagiosità. 

Di seguito l’Ordinanza firmata quest’oggi:

La mancata osservanza delle disposizioni sarà sanzionata con multe da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro, salvo reato più grave. 
 

“Da domani iniziano timide riaperture di attività economiche e spazi  collettivi – scrive in una nota la Sindaca Di Medio –  E’ sicuramente necessario, ma altrettanto sicuramente critico. Bisogna farlo, incombe su tutti il crollo economico internazionale per cui bisogna scegliere: restare in casa per evitare qualsiasi contatto e morire di fame oppure affrontare con coraggio e grande senso civico il rientro nel circuito delle attività economiche, rispettando pedissequamente le regole,  un nuovo modo di avere relazioni lavorative e sociali,  accettare, senza troppe polemiche, le disposizioni che ci vengono dettate da chi ha la responsabilità di mantenere gli equilibri del nostro Stato.

Se instauriamo un clima di muro contro muro siamo destinati a soccombere… TUTTI. Per ora è necessaria la collaborazione costruttiva.

Reimpariamo ad avere un confronto utile e costruttivo. Abbandoniamo l’arroganza che divide. Sicuramente dobbiamo proteggerci dal nemico invisibile, ma lo dobbiamo fare con i mezzi che abbiamo.

In realtà basta poco ma bisogna farlo bene: indossare le mascherine, disinfettarsi le mani, disinfettare le case e gli oggetti che utilizziamo, rispettare le regole per gli spostamenti… e BISOGNA FARLO INSIEME.

Solo se TUTTI agiamo con le stesse modalità possiamo fermare il contagio. Noi siamo 14.800 cittadini cassanesi e siamo parte dei 4.029.000 cittadini pugliesi e siamo parte dei  60 milioni di abitanti del suolo italiano e abbiamo il dovere civile di rispettare e proteggere noi stessi e, di conseguenza, gli altri per permettere una vita dignitosa per tutti.

 Ognuno, nel proprio settore e nel proprio ruolo, deve assumersi la responsabilità delle proprie azioni e delle proprie decisioni, ma anche di un nuovo modo di lavorare con nuove idee che possano far fronte a questa nuova realtà”. 

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