Attualità

Covid-19, salgono i numeri ma si conferma il rallentamento

shutterstock_1629029089-290x201

Salgono a 142 i residenti a Cassano delle Murge risultati positivi al Covid-19, secondo le rilevazione della Prefettura su dati della Asl-Bari; altri 3 si trovano in “sorveglianza ed isolamento fiduciario” dunque in attesa di tampone.

In termini assoluti si tratta di un incremento del numero di positivi rispetto alla rilevazione di alcuni giorni fa (quando erano 125) ma l’inserimento dei nominativi nell’elenco fornito dalla Prefettura di Bari al Comune, spiegano dal Municipio, risente dei ritardi con cui i “guariti” ovvero coloro che si sono negativizzati vengono esclusi dai conteggi così come coloro che risultano negativi al secondo tampone che viene loro effettuato.

Un dato che sembra dunque confermare il rallentamento della curva di contagiosità anche se questo, ovviamente, non deve indurre al rilassamento, anzi: osservare le regole di igiene, distanziamento sociale, utilizzo della mascherina sta contribuendo a “raffreddare” la pandemia anche nel nostro Comune. 

Intanto quest’oggi i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta pugliesi potranno prendere in carico il paziente con sintomi covid, prenotare il tampone molecolare, eseguire tamponi rapidi per i contatti stretti asintomatici e disporre l’isolamento fiduciario ad esito positivo del tampone, stabilendo la data di inizio e fine della quarantena.

 

È quanto prevede il protocollo di intesa firmato oggi tra Regione Puglia, Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta.

“La Regione Puglia – dichiara il presidente Emiliano – schiera i medici di medicina generale e i pediatri nel contrasto al covid. Si occuperanno di seguire i pazienti che si trovano in assistenza domiciliare, la Regione li sosterrà anche attraverso la telemedicina e costruiranno insieme, Regione, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, il nuovo modello di ospedale che si decentra nelle abitazioni dei cittadini, non solo per il covid ma più in generale per tutte le situazioni gestibili a domicilio che necessitano di cure e di assistenza”.

La Puglia, infine, resta in zona “arancione” (contro la paventata ipotesi di passare “rossa”) almeno fino al prossimo 3 dicembre, secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero della Salute sulla base dei dati comunicati dalla Regione. 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *