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Piattaforma: il Comune non la da, la Teknoservice non la chiede

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Ancora in “alto mare” la questione del Centro Comunale di Raccolta (CCR) di via Mellitto che sembrava ad un passo dall’entrare in funzione (l’Ufficio Tecnico comunale aveva dato perfino l’autorizzazione alla messa in esercizio, il 22 luglio dell’anno scorso) e che invece resta ancora inutilizzata.

Dopo aver “scoperto” – a quindici anni dal progetto e a circa dieci dalla sua realizzazione – che non erano state previste le pensiline a protezione di alcune tipologie di rifiuti che non possono, per legge, essere esposti alle intemperie e soprattutto all’acqua piovana dunque vanno protetti, il Comune ha provveduto a farne costruire una bella grande (che vedete in foto) spendendo altri 20mila euro.

Tutto pronto, dunque, per trasferire dalla piattaforma di via Calabria a via Mellitto il CCR?

Macchè!

Per non meglio precisati “problemi” con la ditta che gestisce la raccolta differenziata, la “Teknoservice”, il trasferimento al momento è bloccato.

Gli utenti sono ancora costretti a fare la fila nel capannone della zona artigianale, sempre meno adatto allo scopo.

Pensare che, fra l’altro, al CCR è previsto debba entrare in funzione anche il “Centro di Riparazione e Riuso” (quello nella foto sotto), finanziato dalla Regione Puglia, assieme ad altre opere del CCR, con oltre 300mila euro e che dovrebbe servire per riparare e riutilizzare mobili, oggetti, giocattoli, dandogli nuova vita.

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Anche in questo caso tutto è fermo né risulta che la “Teknoservice” abbia rivendicato l’utilizzo di questa piattaforma, preferendo pagare un lauto affitto ai proprietari del capannone di via Calabria e non utilizzare il CCR di via Mellitto.

Dove, fra l’altro, le centinaia di piante e alberelli messi a dimora nelle scorse settimane stanno facendo una brutta fine: la recente scarsità di piogge e senza nessuno che andava ad innaffiare hanno provocato il rinsecchimento e la morte dei verdi arbusti.  

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Ma per quanto tempo ancora i cassanesi dovranno attendere per avere una piattaforma dove conferire e riciclare i rifiuti degna di questo nome? Perchè il Comune non consegna il CCR alla “Teknoservice”? E perchè quest’ultima non reclama l’utilizzo del Centro e avvia le attività a favore della collettività cassanese dalla quale percepisce un canone annuo milionario?

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