IMU 2015: per la Cia Levante è da annullare
“Cia agricoltori italiani del Levante” chiede l’annullamento delle cartelle relative all’IMU dell’anno 2015 emesse dall’amministrazione di Cassano delle Murge, in quanto la notifica degli avvisi di pagamento riguarda i terreni agricoli condotti dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, dimenticando che queste categoria per legge sono esonerate dal pagamento di tale imposta.
In base al decreto 66/2014, i terreni condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali sono esenti del pagamento dell’Imu. Lo stesso vale per i terreni ceduti in conduzione a coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, e successive modificazioni, iscritti nella previdenza agricola, purché dai medesimi condotti.
In una nota la Confederqazione scrive: “Giova ricordare che il 2014 e il 2015 sono stati gli anni in cui si è creata una enorme confusione tra i contribuenti e le istituzioni locali e nazionali per l’incertezza che le leggi avevano creato a causa della loro mancanza di chiarezza”.
“Oggi – denuncia Felice Ardito, presidente Cia – Agricoltori italiani Area Levante (nella foto) – non può il Comune per una mera esigenza di cassa ed in un periodo di grandi difficoltà economiche per le famiglie e le imprese agricole adottare provvedimenti che a nostro sono avviso ingiusti. È paradossale che difronte alle nostre richieste di attenzione che come mondo agricolo facciamo anche alle istituzioni locali perché le gli agricoltori creano sviluppo, lavoro, producono cibo di qualità e benessere per la collettività, la burocrazia cavilla su presunti adempimenti da parte dei contribuenti. Occorre un fermo e deciso intervento degli amministratori comunali per porre fine al clima di contrapposizione ingenerato tra l’amministrazione comunale ed i contribuenti”.