Politica

Puglia “zona rossa”, FdI: “il Governo commissari Emiliano”

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Unica regione del Sud Italia a restare in “zona rossa”: almeno fino al prossimo 30 aprile, la Puglia resta sorvegliata speciale per l’emergenza coronavirus, così come deciso dall’Ordinanza del Ministro della Salute, Speranza.

E mentre tutto il Mezzogiorno, come il resto d’Italia –  fatta eccezione per la Valle d’Aosta –  si tinge di arancio, i pugliesi restano con grossi limitazioni nelle attività e negli spostamenti a causa sia del numero dei contagi (ieri sono stati registrati 584 nuovi casi, ma solo perchè di domenica si fanno meno tamponi, oltre a 46 decessi) che soprattutto ai tasso di occupazione delle terapie intensive e sub intensive negli ospedali pugliesi.

 

La campagna vaccinale procede, anche se a rilento: domenica 18 aprile, spiega il presidente della Commissione bilancio e programmazione, Fabiano Amati, sulla base dei dati registrati dal Ministero della Salute “sono state somministrate 15.962 dosi in più rispetto al giorno precedente, sabato 17 aprile, cioè 19.356 contro 35.318. Complessivamente, su 1.071.275 dosi consegnate ne risultano somministrate 982.589, il 91,7 %, con una disponibilità residua di 88.686 dosi. Penso che il calo sia effetto della giornata festiva, che comunque non può essere una giustificazione soprattutto a fronte di una disponibilità di vaccini superiore a 80mila. Stiamo a vedere”.

Tutti motivi che hanno spinto ancora una volta i Consiglieri regionali del gruppo “Fratelli d’Italia” (Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Renato Perrini, Francesco Ventola e il capogruppo Ignazio Zullo) con gli onorevoli Marcello Gemmato e Raffaele Fitto, a chiedere al Governo Draghi il Commissariamento della Sanità Pugliese.

“Fino al 30 aprile prossimo, e salvo improbabile riclassificazione, solo 2 Regioni rimarranno in rosso in Italia: la Puglia e la Valle d’Aosta: mentre nelle altre Regioni si parla di riaperture già da lunedì prossimo, 26 aprile, con un certo sollievo per molti operatori economici – si legge in una nota del Gruppo Regionale –  la Puglia permane in zona rossa e non certo per un solo errore e neppure per una disorganizzazione di qualche giorno. Paghiamo le conseguenze dell’inadeguatezza del duo Emiliano-Lopalco.   

Per questo Fratelli d’Italia ribadisce la necessità del commissariamento della gestione Covid in Puglia facendo appello a tutte le forze politiche di Governo nazionale, a maggiore ragione alle forze politiche che con noi in Puglia condividono l’opposizione al governo Emiliano”, concludono i firmatari. 

 

 

 

 

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