Alunni senza educatori specializzati. Le novità
Sono gli alunni bisognosi di sostegno scolastico (perché disabili o autistici) un’altra “vittima” della persistente crisi in atto presso il Piano di Zona, che gestisce – con Grumo quale Comune capofila – tutto il settore dei servizi sociali dei paesi coinvolti nell’Ambito Territoriale n. 5 ovvero Cassano delle Murge, Acquaviva, Sannicandro, Toritto e Binetto.
A denunciare quanto accade, ormai da più di un mese, è la cassanese Pasquita Ciriello, mamma e portavoce dell’associazione “Genitori speciali”, che non ha esitato a segnalare lo stato di invisibilità in cui vivono i bimbi. “Vivo il disagio come genitore – ha spiegato in una nota diffusa nei giorni scorsi – ma rappresento tanti altri genitori che vivono le stesse problematiche. Ancora oggi, dopo un mese e mezzo, non sono presenti educatori specializzati per studenti autistici e disabili. E’ un problema che ci ritroviamo ad affrontare ogni anno a causa degli iter burocratici troppo complessi. Il nostro Comune capofila per l’ambito territoriale è quello di Grumo Appula, da lì, in particolare dal bilancio, deve passare tutto, ma siamo in balia del nulla e intanto tutti gli altri comuni subiscono ritardi” – ha sottolineato specificando che sino ad oggi solo il sindaco di Acquaviva si è fatto avanti per dare supporto tecnico e amministrativo. Tentativo effettuato questa estate, poi finito nel dimenticatoio da parte di chi avrebbe dovuto accogliere il supporto per snellire le pratiche e andare incontro alle famiglie e soprattutto a bambini e ragazzi”
La mancanza degli educatori specializzati, che aiutano gli alunni bisognosi durante la giornata scolastica, è dovuta all’ennesimo ritardo con il quale il Piano di Zona indice e gestisce le gare per affidare a soggetti esterni questi incarichi. Un ritardo, a causa del dissesto economico del Comune di Grumo, che hanno scontato sulla loro pelle le donne vittime di violenza, i disabili e tante altre categorie costrette ad alzare la voce per farsi ascoltare.
Abbiamo chiesto alla Sindaca di Cassano delle Murge Maria Pia Di Medio spiegazioni ma soprattutto tempi certi per i genitori dei ragazzi: “Siamo riusciti a fare la la manifestazione di interesse per il Coordinatore del Piano, assente da circa 4 anni e sostituto alternativamente dai vari segretari comunali di Grumo e dai responsabili di Ragioneria – spiega la Sindaca a questo giornale – con il risultato che si è fatto solo lo stretto indispensabile senza attuare tutta la programmazione del Piano. Per quel che riguarda l’assistenza agli alunni, il 28 ottobre a conclusione della gara di affidamento del Servizio (affidato alla Cooperativa “La Locomotiva, ndr) è stato convocato il GL HA (gruppo di lavoro handicap) per cui il servizio dovrebbe iniziare subito, probabilmente già dal 3 novembre”.
Ovviamente vigileremo perché questo “subito” sia reale e sollevi sia le famiglie dall’ansia di vedere il proprio figlio non ricevere tutta l’assistenza del caso che l’Istituzione scolastica che tramite le insegnanti fa molto più del dovuto nel seguire questi alunni, consapevoli che un banco vuoto significa un bambino in meno.