Attualità

“Perotti-Ruffo”, la Dirigente Lazazzera se ne va

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 Lascia la Dirigenza dell’Istituto Comprensivo “Perotti-Ruffo” la prof.sa Ippolita Lazazzera, vincitrice di un Dottorato presso l’Università degli Studi di Bari.

L’Ufficio Scolastico Regionale ha emanato un Avviso per la ricerca di disponibilità a ricoprire “in reggenza” il posto scoperto per nominare quanto prima la nuova Dirigenza.

Arrivata a Cassano nel luglio del 2018, la prof.sa Lazazzera – originaria di Santeramo in Colle ma residente a Cassano – ha portato alcune innovazioni nella scuola dell’obbligo cassanese, non sempre incontrando il favore unanime di docenti e famiglie tante da provocare petizioni, diffide e minacce di denunce presso l’Ufficio Scoalstico Regionale.

Lo scontro con alcune componenti del mondo scolastico verteva sulla “scuola senza zaino”, modello didattico avversato da una parte ed esaltato da altri, sul quale la Lazazzera non ha mai espresso particolare entusiasmo soprattutto sulle modalità con le quali esso è stato introdotto nella scuola cassanese, riducendo le alternative, introducendo di fatto una “tassa” onerosa sulle famiglie e accentrando nelle mani di pochi soggetti il potere.

Frizioni non di poco conto anche con l’Amministrazione Di Medio in occasione del forte ritardo dei lavori di riqualificazione della Scuola Media “Vincenzo Ruffo” che di fatto fece slittare l’apertura dell’anno scolastico: in quella occasione ci fu una forte presa di posizione della Lazazzera nei confronti della Di Medio.

“Da lunedì sarò in congedo per un dottorato all’Università. A breve verrà nominato un reggente – scrive in una lettera a tutto il personale scolastico e alle famiglia la Lazzazzera – Dovrei scrivere una lettera di commiato, ma ho sempre poco amato le consuetudini e i percorsi preconfezionati.

È piuttosto una lettera di ringraziamento ai docenti, al personale Ata, al Consiglio di Istituto, alle famiglie, alle Istituzione e alle associazioni tutte del territorio per questo cammino assieme durato più di tre anni.

Avendo attraversato un paio di terremoti, la ristrutturazione di un plesso e una pandemia ancora in atto, non c’è stato certo tempo per annoiarsi…ma solo occasioni per conoscere umanamente e professionalmente ciascun componente di questa scuola.

Ringrazio in primis i miei diretti collaboratori e tutti coloro che, all’interno dell’Istituto, si sono adoperati ben oltre il loro orario di servizio affrontando emergenze e prassi organizzative quotidiane senza perdere mai l’entusiasmo e l’ironia che è sempre “annuncio di un’armonia possibile” come scriveva Calvino. Non è sicuramente un commiato dalla scuola: dopo ventisei anni in questo mondo, nei vari ruoli, è impossibile cambiare l’abito. Piuttosto è osservarla, per un periodo, da un altro punto di vista per raccogliere nuove sollecitazioni.

Per questo, auguro ai miei amati alunni di essere sempre inquieti verso il sapere, mai paghi di nuove letture, mai certi e mai sazi di nuove esperienze.

Ciò serve a pensare con la propria mente e a rifuggire dalle dicotomie perché molto più interessanti sono le sfumature. Quando si guida una nave “in gran procella” bisogna guardare sempre saldi al porto, senza distrazioni e tentennamenti.

A volte qualcuno può non comprendere la rotta, ma ho sempre pensato che vada saggiata nelle azioni, nella cura e nell’impegno quotidiano la misura di chi guida.

A tal proposito non posso che ringraziare la mia meravigliosa famiglia per il quotidiano supporto e la pazienza nell’accettare le mie assenze nei periodi più impegnativi.

Auguro a chi verrà un percorso entusiasmante e la stessa opportunità di conoscere e relazionarmi con le persone e non con il personale che ho avuto io”.

Il Comprensivo cassanese, intanto, si prepara ad eleggere il nuovo Consiglio di Istituto: da domani sarà possibile depositare le liste per le elezioni che si terranno a fine mese. 

 

 

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