Docenti Scuola Media: basta critiche di alcuni genitori
Dai Docenti della Scuola Media “Vincenzo Ruffo” di Cassano delle Murge, riceviamo e pubblichiamo.
Il presente comunicato, redatto dai docenti della Scuola Secondaria di I grado “Vincenzo Ruffo” di Cassano delle Murge, ha lo scopo di ribadire le decisioni prese con delibera collegiale unanime di dicembre 2020.
La libertà di insegnamento, garantita dall’art. 33 della Costituzione Italiana e confermata dal D.lgs 16 aprile 1994 n. 297, T.U. delle leggi sull’istruzione, è stata messa puntualmente in discussione da polemiche artificiose, oltre che da richieste di accesso agli atti collegiali, da parte di alcuni genitori.
Siamo stati sempre propensi ad accogliere novità e sperimentazioni metodologiche, restando critici e attenti al percorso di crescita culturale e umana dei nostri alunni.
Le Indicazioni ministeriali sono la nostra guida; pertanto, ci dissociamo da chi assolutizza un modello didattico, ne fa una bandiera e lo ritiene indiscutibile.
Prendiamo le distanze da chi ci descrive come meri esecutori di ordini impartiti e modelli imposti, refrattari all’aggiornamento e sordi alle richieste dell’utenza.
Qualche anno fa, completato il percorso di formazione sul modello “Senza Zaino”, abbiamo ritenuto applicabili al nostro ordine di scuola soltanto alcune delle pratiche didattiche caratterizzanti il modello. Abbiamo quindi proceduto ad attivare l’opzione metodologica del “digitale della responsabilità”, coniugando alcune prassi del modello “Senza Zaino” unitamente alla didattica digitale, da tempo praticata nel nostro istituto e riconosciuta come avanguardia educativa.
Successivamente, durante la messa in atto della sperimentazione, ci è apparso evidente che il connubio propendeva, in maniera più naturale, non tanto verso un modello nato venti anni fa, quanto verso gli innovativi strumenti e metodi propri della didattica digitale, diventati oltremodo fondamentali in fase di emergenza pandemica.
Incresciosamente, alla decisione collegiale sono seguiti continui attacchi e contestazioni da parte di taluni genitori che, obiettando sulla nostra scelta didattica, hanno interferito, non sempre serenamente e rispettosamente, nella pratica libera di insegnamento.
Rivolgendoci a chi guiderà la nostra scuola e alla comunità tutta, chiediamo, senza pregiudizio alcuno, che si continui a rispettare la libertà di insegnamento, di ricerca e di sperimentazione, auspicandoci che possa emergere il patrimonio di esperienza professionale, da noi acquisito in anni di formazione e di pratica didattica.
Firmato I docenti
Campanale Mariateresa
Campochiaro Mirella Benedetta
Cannito Antonella
Cantacessi Anna
Caponio Anna Myriam
Capozzo Stefano
Cardinale Maria
Casiello Marialisa
Cassano Italia Maria Lucia
Catella Dario
Chimienti Domenico
Cirella Francesco
Colonna Anna
Colonna Nicola
De Bellis Angela
De Luca Daria
De Novellis Vincenzo
De Santis Andrea Giuseppe
Giordano Lucia
Giorgio Rossana
Giustino Maria
Incampo Lorenza
Lamanna Rosanna
Lepenne Domenico
Lillo Chiara
Lopane Marianna
Massaro Adriana
Moramarco Teodora
Mossa Maria Nicola
Palmieri Tommaso Claudio
Palombella Grazia
Paparella Angelica
Pastore Mirella
Patruno Katja
Pellicano Domenica
Riccardi Stefania
Maria Rizzi Anna
Sanarica Francesca
Sapone Nicola
Scaramuzzi Vito
Siciliano Addolorata
Signorile Emma Maria Loreta
Tritto Patrizia
Tufarielli Cinzia
Vernì Vincenza