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Circonvallazione: la Di Medio punta sui fondi del PNRR

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Punta tutto sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’Amministrazione Di Medio, per dotare finalmente Cassano delle Murge di una Circonvallazione degna di questo nome. Che superi il centro abitato e impedisca, in particolare ai mezzi pesanti che si muovono da Bari verso la Murgia, l’attraversamento del paese.

Alla Puglia il PNRR assegna complessivamente 2 miliardi e 631 milioni di euro e se è vero che alla città di Bari andrà la gran parte dei fondi grazie alle decine di progetti cantierabili sin da subito, ai Comuni della provincia sono destinate somme per finanziare opere di varia natura: due miliardi finanzieranno infrastrutture di trasporto, mobilita? sostenibile, rinnovo del parco bus e treni, edilizia residenziale, interventi sui porti e le Zone economiche speciali.

Si inserisce, quindi, in questo “capitolo di spesa” la volontà della Sindaca di vedersi finanziare l’opera già progettata dalla società barese “Infraterr” con la quale il Comune avviò un lungo contenzioso a causa del ritiro del finanziamento, da parte della Regione Puglia, del finanziamento da 8 milioni di euro. Alla fine, il Comune pagò la società di progettazione e divenne proprietaria del progetto che ora potrebbe vedere finalmente la luce con i dovuti aggiustamenti.

Come spiegato nell’incontro dell’altro giorno tenutosi al “Piccinni” di Bari fra i Sindaci dell’area metropolitana ed il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao e il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Roberto Garofoli, nella prima tappa di “ Italiadomani — Dialoghi sul Piano nazionale di ripresa e resilienza”, il tour che è stato promosso da Palazzo Chigi per comunicare con cittadini, imprese e amministrazioni locali sui contenuti e le opportunità del Pnrr, gli altri 631 milioni di euro saranno destinati a potenziare il sistema sanitario regionale attraverso reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina.

A queste risorse andranno aggiunte quelle che saranno ripartite per progetti relativi a transizione verde, istruzione e ricerca. Nel dettaglio, 394,2 milioni saranno investiti nel Programma innovativo per la Qualità dell’Abitare (PinQua) e finanzieranno 21 progetti in 48 Comuni della regione per la riqualificazione di edifici storici, realizzazione di edilizia residenziale sociale, la riorganizzazione del nodo ferroviario di Bari (il “nodo verde” progettato da Massimiliano Fuksas che, da solo, otterrà 100 milioni di euro).

Altri 159,1 milioni di euro serviranno per realizzare il sistema BRT, Bus Rapid Transit, di Bari (quattro nuove linee, 60 km quasi tutti in sede riservata, 89 fermate, bus elettrici); con 40 milioni di euro sarà realizzato un intervento sulla strada camionale di collegamento tra l’Autostrada A14 e il porto di Bari.

Rientra nel finanziamento del Pnrr anche il sistema di monitoraggio relativo al completamento della linea ferroviaria Napoli-Bari, nell’ambito del progetto dell’Alta Velocità Roma-Bari, per “avvicinare” le tre città.

Altri 631 milioni sono destinati a potenziare l’assistenza sanitaria sul territorio e renderla più accessibile attraverso reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina.

 

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