Economia

Gioco online, la crescita della Puglia tra marketing e Covid 19

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C’è la Puglia tra le regioni italiane più votate al gioco online. Un trend che è comune in tutto lo stivale e che è legato, inevitabilmente, alla pandemia da Covid 19, che ha costretto in casa milioni di italiani. Tra questi, anche i giocatori tradizionali, clienti del segmento terrestre che si sono dovuti riaggiornare e riconvertire all’online.

Per farlo, negli ultimi anni, le aziende di gambling hanno messo in campo nuove strategie di acquisizione, pensiamo al bonus benvenuto Starvegas, promo di un brand che si è distinto da sempre nell’attenzione all’utente e nelle potenzialità di gioco. Giri gratis e offerte alla registrazione di un conto per testare le piattaforme di gioco, sono queste le tecniche di marketing che hanno fatto crescere ulteriormente il settore del gioco online.

A far crescere le quotazioni del gioco online ci si sono messe anche le app e la diffusione capillare degli smartphone. Al giorno d’oggi, infatti, tutti hanno un cellulare che si connette ad internet, il che vuol dire che tutti, potenzialmente, sono dei giocatori. Piattaforme e applicazioni sempre più veloci, più semplici, più interattive, hanno contribuito alla crescita dell’interesse e alla fidelizzazione di giocatori sempre più esigenti.

Detto questo è bene porsi una domanda: il gioco online è un bene? La sua crescita avrà conseguenze nel mercato del gambling? I casino tradizionali e gli operatori terrestri hanno già la risposta, dal momento che la crescita di internet si accompagna ovviamente a una loro caduta. I dati statistici di marzo 2022 hanno fatto registrare un lieve calo del gioco online, con i giocatori che, con la vita che torna gradualmente alla normalità, hanno deciso di tornare a giocare e a scommettere nei casinò tradizionali.

È questo il momento, insomma, per investire sul settore terrestre. È questo il momento di evolversi, di mettersi di nuovo in moto, di modernizzare un mondo che è vivo e vitale, ma che deve trovare la forza e la voglia investire su nuovi canali. Quello dell’omnichannel, ad esempio, fatto di compresenza tra online e offline. Perché senza investimento, senza cambiamento, il fallimento è dietro l’angolo.

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