Politica

L’Ager aumenta la Tassa Rifiuti per Cassano

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Ci sarà un aumento fra il 7 e l’8% nella prossima Tassa Rifiuti di settembre per famiglie e attività commerciali e produttive cassanesi.

Lo ha deciso l’Ager, l’Agenzia Regionale che si occupa di rifiuti sulla base dei costi previsti per il conferimento in discarica e per le attività gestionali.

L’argomento è stato animatamente dibattuto nel Consiglio Comunale di questa mattina, nel quale ha prepotentemente fatto irruzione la campagna elettorale in corso per le Elezioni Amministrative del 12 giugno: sebbene la metà dei Consiglieri in carica non si ricandidi, le liste “Evviva Cassano” e “Avanti Cassano” vedono intersecarsi componenti degli attuali gruppi di maggioranza e opposizione, con immaginabili conseguenze.

Una su tutte: la minoranza (cui si sono aggiunti la Gatti e Briano) si è fatta maggioranza, votando a favore del provvedimento mentre la maggioranza si è astenuta o come nel caso della Sindaca, ha votato addirittura contro il punto all’ordine del giorno, in un ribaltamento di posizione dal sapore tutto elettorale.

In apertura del Consiglio, il benvenuto alla neo-Segretaria Generale Maria Concetta Dipace, 58 anni, nata a San Ferdinando di Puglia, in provincia di Foggia, già titolare della Segreteria Generale di numerosi Comuni in provincia di Torino, Bergamo, Foggia, Bat e Bari, tra cui Alberobello, Conversano e Rutigliano. La Sindaca ha affermato che resterà in pianta stabile nel nostro Comune, assicurando continuità amministrativa e Teodoro Santorsola, nel porgere il benvenuto, ha auspicato un ruolo di garante dell’intero Consiglio, super-partes rispetto a chi siede e siederà in maggioranza “senza condizionamento alcuno”.

L’Assessore all’Ambiente Carmelo Briano ha quindi dato comunicazione della Determina Ager n. 194 del 20/05/2022 e della relazione di validazione relativa alla procedura di approvazione del Piano Economico Finanziario anno 2022-2025 secondo il Metodo Tariffario Servizio Integrato di Gestione dei Rifiuti 2022-2025 ex delibera n. 363/2021 ARERA per il Comune di Cassano delle Murge.

Sostanzialmente l’Ager riconosce uno scostamento di circa 278mila euro per l’anno 2022 che va colmato con l’aumento delle tariffe a carico di cittadini, negozi e imprese già a partire dalle bollette del settembre prossimo in misura ancora da calcolare.

L’aumento, ha poi sottolineato la Sindaca, deriva dal maggior costo del conferimento nelle discariche e dal maggior costo del trasporto dei rifiuti verso tali discariche, spesso distanti anche centinaia dui km.

“Non è una scelta dell’Amministrazione Comunale – ha spiegato Briano – ma un obbligo di legge che va a scontare la carenza di impianti” per l’indifferenziato e soprattutto il fatto di essere nelle mani dei privati che fanno il bello e cattivo tempo tant’è che la Determinazione dell’Ager prevede aumenti anche per il prossimo triennio.

“La realtà – ha replicato Davide Del Reè che avete dormito, come Amministrazione, per tutti questi anni e scaricate su altri le vostre colpe: invece di far aumentare la Tassa Rifiuti avreste potuto fare una seria lotta all’evasione, far pagare chi non paga e non è neppure iscritto, fare più controlli e multe, rivedere il contratto con il gestore su alcuni punti (la Maugeri che non c’è più, NdR); ora scaricate sul prossimo Sindaco che siederà in questi banchi tra qualche settimana – ha chiuso Del Re –  l’onere degli aumenti in bolletta”.

Dura la replica dell’Assessore Angelo Giustino: “Il Comune paga l’inefficienza della Regione Puglia nel chiudere il ciclo dei rifiuti: quando vengono gli Assessori regionali a fare le passerelle a Cassano – ha detto Giustino rivolgendosi a Del Re – sarebbe bene farglielo presente”.

“Non scaricate su altri le vostre colpe”, ha ribadito Del Re mentre Briano faceva notare che controlli e sanzioni vengono fatti ma nulla hanno a che fare con i costi in aumento.

Colpo di scena nelle dichiarazioni di voto della maggioranza: il capogruppo Cavalluzzi ha detto che il gruppo “X TE” si sarebbe astenuto, lasciando a bocca aperta Briano e la Presidente Gatti che ha chiesto e ottenuto una sospensione dei lavori per approfondire le eventuali conseguenze di questa scelta.

Al rientro in aula, la Segretaria Generale ha fatto presente che non passando il provvedimento di cui si discuteva, fra l’altro una mera presa d’atto, si correva il rischio di invalidare il tutto configurando addirittura un danno erariale a carico di chi non votava.

A quel punto la minoranza ha votato a favore con parte della maggioranza mentre si sono astenuti Cavalluzzi, Panzarea, Giustino e Maria Pia D’Ambrosio.

Uno scenario che ha visto la replica sul secondo argomento ovvero la approvazione delle tariffe del tributo comunale sui rifiuti TARI anno 2022.

“E’ un atto drammatico quello che stiamo facendo”, ha detto la Sindaca uscente ribadendo che gli aumenti sono riconosciuti dall’Ager per il conferimento in discarica (cresciuto del 40% in due anni) e per le spese di trasporto e non per il servizio offerto nei Comuni.

“Il nostro servizio funziona – gli ha fatto eco l’Assessore Briano – perché i mastelli vengono svuotati e la percentuale di differenziata è sempre alta: l’aumento delle tariffe è dovuto ad altri fattori con i quali il Comune non c’entra”.

Critica la posizione di Santorsola: “E’ un provvedimento imbarazzante perché pur non disconoscendo le responsabilità della Regione Puglia, non potete non assumervi la vostra responsabilità dato che, ad esempio, altri Comuni anche a noi vicini, fanno campagna di informazione, incentivi, premialità per i cittadini che fanno correttamente la raccolta mentre da noi a Cassano non si riescono a prendere contromisure alle scelte della Regione”, ha detto il capogruppo di “Prima Vera Cassano.

Per Linda Catucci e Davide Del Re, poi, il senso di responsabilità nella minoranza prevale tant’è “che voteremo a favore del provvedimento per evitare che il prossimo Sindaco si ritrovi, sin dai primi giorni, a far fronte ad uno squilibrio di 300mila euro: ci sostituiamo già a voi, nell’approvare le vostre tariffe”.

Il punto è dunque stato approvato con 7 voti a favore (i cinque consiglieri di minoranza oltre a Gatti e Briano), il voto contrario della Di Medio e l’astensione degli altri componenti del Consiglio Comunale.

 

 

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