Quel “Ehi, bello…!” della Angiulo che ha mandato su tutte le furie Cavaluzzi
Quel “Ehi, bello…!” non l’ha affatto gradito, pronunciato dinanzi ai colleghi consiglieri.
Presa carta e penna Francesco Cavalluzzi – per il tramite del gruppo “Cassano Avanti” – ha scritto, quindi, al Prefetto di Bari segnalando la poco elegante uscita pubblica della Presidente della Terza Commissione Consiliare Permanente Rossana Angiulo, denunciando “un contegno irrispettoso e contrario al ruolo istituzionale”.
La vicenda è stata resa nota ieri, durante il Consiglio Comunale con la lettura della lettera di segnalazione inviata al Prefetto dal gruppo di minoranza, ma per capire quanto accaduto occorre fare un passo indietro di qualche giorno.
Per trattare gli argomenti previsti in Consiglio, nei giorni scorsi si sono riunite la Prima e la Terza Commissione Consiliare, a distanza di un’ora l’una dall’altra. Pare che i Consiglieri di minoranza avessero chiesto alle rispettive Presidenze di concordare le riunioni in modo da poter organizzare i propri impegni lavorativi ma non tutti hanno mantenuto tale “promessa”.
Secondo quanto spiegato dai Consiglieri di minoranza, la Presidente Angiulo ha convocato la Terza Commissione senza sentire preventivamente i suoi componenti, almeno quelli di minoranza.
I lavori delle Commissioni, quindi, si sono di fatto accavallati mettendo in difficoltà Cavalluzzi che pare avesse chiesto un permesso lavorativo limitatamente all’orario dei lavori della Terza Commissione; a questo si aggiunge – come spiegato in Consiglio dalla capogruppo Raffaella Casamassima – che all’inizio dei lavori non c’erano gli atti su cui la Commissione doveva lavorare per cui si è dovuto attende che venissero stampati e consegnati ai Consiglieri.
Un ritardo che si è accumulato minuto dopo minuto e che ha portato Giustino e Cavalluzzi a contestare alla Angiulo le modalità di convocazione e la conduzione dei lavori: da qui la “risposta” poco consona al ruolo istituzionale dell’avvocata cassanese che ha apostrofato Cavalluzzi con quell’ “Ehi, bello…!” apparsa allo stesso un atteggiamento di scherno.
Animi accesi e rinvio della Commissione al pomeriggio del 27 settembre, per fare in modo da non perdere un finanziamento utile a Cassano “grazie al nostro senso di responsabilità” spiega la Capogruppo Casamassima.
La questione è finita quindi sul tavolo del Prefetto anche perché pare non ci siano state le scuse della Angiulo verso Cavalluzzi e verso il gruppo di “Cassano Avanti”, cosa che invece hanno fatto altri componenti della Commissione.
