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Reimmessi sul territorio i primi cani catturati

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Si chiamano Brigida e Pietro (nella foto sopra) e sono i primi ospiti del Canile Comunale “Dog-House” di Cassano delle Murge ad essere stati reimmessi sul territorio comunale dopo la cattura e la conseguente visita medica, sterilizzazione e microchippatura, così come prevista da una recente Ordinanza del Sindaco Davide Del Re.

Entrambi hanno il collare giallo fosforescente, segno riconoscibile di cani che sono passati dal severo controllo del personale della Asl e del “Dog-House” e ritenuti idonei alla loro “liberazione”. Significa, in altri termini, che non sono mordaci né aggressivi.

“E’ un momento importante per Cassano questa nuova pratica, anche se in passato veniva praticata ma che adesso va a sistema”, spiega Margherita Pentasuglia, responsabile del canile cassanese gestito dall’Associazione Anta onlus.

Chiunque incontrerà Brigida e Pietro, quindi, potrà stare tranquillo che trattasi di animali controllati e non pericolosi e soprattutto non deve effettuare alcuna segnalazione alle autorità competenti a meno che gli stessi siano in pericolo o feriti oppure in difficoltà: nel qual caso occorre allertare sia la Polizia Locale che il personale dell’Anta perché possano intervenire.

Nei prossimi giorni altri cani saranno rilasciati sul territorio di Cassano grazie alla collaborazione tra Amministrazione Comunale, servizio accalappiamento della Asl e volontari dell’Anta che permetterà di rendere un po’ più sicuro il territorio, prosciugare il randagismo perché si tratta di cani sterili che non possono procreare e tracciare ogni esemplare grazie al microchip che viene posizionato durante la visita veterinaria in canile.

Certamente per chi ha fobia dei cani o semplicemente teme la presenza in branco restano perplessità e dubbi di cui non si può non tener conto.

“Abbiamo in programma – aggiunge la Pentasuglia – in collaborazione con l’Assessore delegato Ivan Aloisio la realizzazione di un punto informativo dislocato in paese, perché fino al canile i cittadini magari sono riottosi nell’arrivare, che periodicamente possa fornire indicazioni utili a tutti coloro che si trovano nei pressi di un cane randagio o di un branco e non sa cosa fare; si tenga presente che al di là di quello che si scrive sui social, non ci sono state denunce, almeno recenti, di attacchi da parte di cani verso persone. E’ importante, dunque, conoscere le modalità di comportamento per questo e per tanti altri casi”.

Essenziale, dunque, l’informazione per tutti, soprattutto per chi non ha in casa un cane e viene preso dal panico quando ne vede uno libero.

Al “Dog-House”, intanto, è sempre attiva la possibilità di adottare un cane, come ricorda la responsabile: adesso la media delle adozioni mensile si sta riprendendo dopo l’estate ma gli adottabili sono sempre tanti…

 

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