BILANCIO 2009, IL 18 FEBBRAIO VA IN CONSIGLIO COMUNALE. CONTRASTI SANTORSOLA-ZULLO
Si terrà mercoledì 18 febbraio, alle ore 16.30, il
Consiglio Comunale per l’approvazione del Bilancio Preventivo 2009.
Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo al
termine di una riunione nella quale non sono mancati i contasti fra il
capogruppo di “Continuare”, Teodoro Santorsola e quello del PdL, Ignazio Zullo,
presente la Presidente del Consiglio Comunale Maria Quatraro.
Quest’ultima ha proposto la data del 18 febbraio come
possibile giorno per il Consiglio, proposta accolta da Santorsola ma rifiutata
da Zullo che ha proposto il 2 marzo.
Proposta, a sua volta, respinta dal capogruppo di “Continuare” per cui
si è deciso di convocare per il 18 febbraio il Consiglio Comunale.
Il Capogruppo PdL Ignazio Zullo, in un intervento su CassanoWeb ha spiegato ii motivi di questo mancato accordo.
di “pretestuosità” – dice Zullo –
pretestuosità, anzi! "
"Premetto – si legge nella nota – che per Regolamento la data di celebrazione del
Consiglio Comunale va concordata nella
Conferenza dei Capigruppo, coordinata dalla Presidente del Consiglio.
Siccome il significato di concordare è “stabilire di comune intesa”, ritenevo di “poter esprimere una
difficoltà di partecipazione per i giorni intercorrenti tra il 18 Febbraio e il
21 Febbraio- atteso anche che il 21 è Sabato e il 22 è Domenica- " dichiarandomi
pronto con il Gruppo per il 23 Febbraio” cioè appena il terzo giorno utile
successivo al 18.
Alla dichiarata impossibilità della Presidente del
Consiglio per la settimana intercorrente tra il 23 Febbraio e il 1° Marzo, ho
rilanciato con una nostra pronta disponibilità per il 2 Marzo ( cioè il primo
giorno utile rispetto all’impossibilità della Presidente del Consiglio ).
Se questa è da parte nostra “pretestuosità” rispetto alla
scadenza di approvazione del Bilancio fissata per legge al 31 Marzo, vuol dire
che dobbiamo aggiornare il vocabolario della lingua italiana e dare al verbo “concordare”
il significato “dell’essere pretestuoso”.
In verità, non può sfuggire all’umana intelligenza, che
l’imposizione della data del 18 Febbraio sia un ulteriore segno della loro
tirannìa perché vorrebbero che il tutto sia cosa loro e non dell’intero
Consiglio."
Infine, scrive il concisgliere Zullo "Questo ci sprona ancor più a professare il nostro impegno
per la democrazia e la libertà nel segno del cambiamento e dell’innovazione".