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ZULLO, “NESSUNA PRETESTUOSITA’: IL CONSIGLIO COMUNALE E’ DI TUTTI, NON COSA LORO”



Dal Capogruppo PdL al Comune, Ignazio Zullo, riceviamo e pubblichiamo la ricostruzione dei fatti svoltisi nella Conferenza dei Capigruppo di giovedì scorso, nella quale si decideva sulla data di convocazione del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno il Bilancio di Previsione 2009.   Vengo accusato dalla maggioranza consiliare di “Continuare” di “pretestuosità”.   Nessuna pretestuosità, anzi!   Premetto che per Regolamento la data di celebrazione del Consiglio Comunale va concordata nella Conferenza dei Capigruppo, coordinata dalla Presidente del Consiglio.   Siccome il significato di concordare è “stabilire di comune intesa”, ritenevo di “poter esprimere una difficoltà di partecipazione per i giorni intercorrenti tra il 18 Febbraio e il 21 Febbraio- atteso anche che il 21 è Sabato e il 22 è Domenica- " dichiarandomi pronto con il Gruppo per il 23 Febbraio” cioè appena il terzo giorno utile successivo al 18.   Alla dichiarata impossibilità della Presidente del Consiglio per la settimana intercorrente tra il 23 Febbraio e il 1° Marzo, ho rilanciato con una nostra pronta disponibilità per il 2 Marzo ( cioè il primo giorno utile rispetto all’impossibilità della Presidente del Consiglio ).   Se questa è da parte nostra “pretestuosità” rispetto alla scadenza di approvazione del Bilancio fissata per legge al 31 Marzo, vuol dire che dobbiamo aggiornare il vocabolario della lingua italiana e dare al verbo “concordare” il significato “dell’essere pretestuoso”.   In verità, non può sfuggire all’umana intelligenza, che l’imposizione della data del 18 Febbraio sia un ulteriore segno della loro tirannìa perché vorrebbero che il tutto sia cosa loro e non dell’intero Consiglio.   Questo ci sprona ancor più a professare il nostro impegno per la democrazia e la libertà nel segno del cambiamento e dell’innovazione.

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