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P. GUGLIELMO: CASSANESE, IL RISPETTO DELLA DIGNITA’ DELLE PERSONE VIA MAESTRA PER IL CAMBIAMENTO

 




Con piacere leggo che  “cassanese” si interessa al mio cognome e al mio destino accostandoli a chissà quali percorsi e con la malizia di chi intende insinuare negativita’.   Spero di sbagliarmi, ma ogni precisazione e’ doverosa.   Con chi sta Guglielmo? Con gli indirizzi del P.r.i., partito a cui sono legato idealmente dal lontano 1984, nonche’ consigliere nazionale dal 1999, i  cui  indirizzi vanno nella direzione del P.d.l.  

Guglielmo sta inoltre con il sentire dell’on. Fini quando afferma “ l P.d.l. dovra’ essere ampio, inclusivo, unitario, interclassista”;  da laico – cattolico si riconosce  appieno nelle parole con le quali il premier Berlusconi ha salutato i popolar – liberali di Giovarnardi “

è irrinunciabile la sacralita’ della vita e della dignita’ della persona”. Non ti sara’ difficile  rispettare la mia dignità perche’, contrariamente alle strade che maliziosamente vorresti intraprendere, il sottoscritto ha la fedina penale nitida, chiara e pura, non essendo mai stato macchiata da alcunche’.  

Peraltro, pur essendo eleggibile, compatibile e candidabile al comune ai sensi delle norme vigenti, ti informo che proprio per non dare adito alle insinuazioni di quelle persone  che non riconoscono il rispetto delle persone e della loro  dignità (mi  auguro che tu non sia tra queste ), ho gia’ deciso, visto  che e’ diventato un rebus, un momento di scommessa, sia pure simpatica tra la gente,  di non essere candidato al comune nella tornata p. v. del  7 giugno in alcuna lista, nemmeno nella lista del P.r.i. in via di allestimento.

 

 

Invece, ho accettato l’invito dal partito repubblicano, cui sono onorato di appartenere,  offrendo  la mia disponibilta’ a candidarmi alla provincia di Bari  in una lista collegata al P.d.l. e l’ho fatto con spirito di servizio,- cosi’ come e’ avvenuto in altre occasioni- nel  solco della volonta’ della Costituzione che ci invita a partecipare alla vita delle istituzioni sia come elettorato attivo che come elettorato passivo.   Caro cassanese , hai diritto di votare  la persona a te piu’ gradita, i cui principi ideali, sono a te piu’ consoni, ma il gradimento dell’eletto non puo’ nascere dalla denigrazione degli avversari politici: non si emerge denigrando gli altri ma dimostrando i propri valori elevandosi nella qualita’ e nella proposta politica.   Ho la sensazione che si vuole innescare artatamente  una nuova ondata giustizialista, strategia usata nel passato capace di travolgere l’allora equilibrio politico della nostra citta’, ma che non puo’ e non potra’ avere risultati ora, poichè l’elettore cassanese e piu’ avanti di quanto Ella pensa.   Se ne faccia una ragione.      

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