Politica

COTRUVO: “HO CONTRIBUITO A RICREARE LA VERA POLITICA”

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Dall’ex consigliere comunale Giuseppe Cotruvo riceviamo e pubblichiamo una lettera di risposta al comizio di Tunzi. Precisiamo che Cotruvo ha inviato questo documento non sulla base del nostro resoconto ma prima che questo fosse pubblicato e dunque avendo appreso da altre sue fonti quanto detto dal candidato Tunzi in comizio.

 

 

Mi spiace che il Consigliere Comunale Tunzi non abbia compreso le ragioni che mi hanno indotto ad abbandonare la maggioranza consiliare nel novembre del 2007 (leggi relazione) e abbia atteso più di 18 mesi prima di esternare nel comizio di sabato scorso le sue perplessità: se solamente mi avesse chiesto lumi in merito, come è costume di persone civili, non mi sarei certamente sottratto al confronto, ma….., tant’è!
L’orientamento politico assunto mesi fa è assolutamente coerente sia con il mio percorso politico, che con gli intendimenti palesati nel 2004 dai principali esponenti della maggioranza uscente (salvo, poi, essersi ricreduti): l’obiettivo palese alla stragrande maggioranza dei cassanesi era ed è quello di favorire, dopo anni di oblio partitico, la creazione di una lista locale di centro-destra, come da me dichiarato nel consiglio comunale del 7.11.2007, obbiettivo che oggi risulta pienamente attuato, con l’avallo dei massimi dirigenti del PDL, gli stessi che hanno voltato le spalle al candidato sindaco Teodoro Santorsola.

Piuttosto sfuggono ai più, e ho notato che creano particolare imbarazzo, le ragioni che hanno indotto il Tunzi a chiedere al sindaco Gentile, durante il Consiglio Comunale del 7.11.2007, di accoglierlo in maggioranza: come mai, dopo anni di opposizione, anche intransigente, il Tunzi è stato fulmineamente accolto dalla maggioranza stessa (già nel corso del consiglio del 7.11.07 la maggioranza manifestò apertura e apprezzamento nei riguardi del Tunzi, il tutto ribadito con maggiore enfasi in una nota ufficiale diramata da palazzo di città subito dopo la conclusione del consiglio)?
A tal proposito ritengo utile citare un passo della dichiarazione del Consigliere Comunale Domenica Busto del 18 marzo 2008 “(…) Mancanza di collegialità si registra anche nel transito in maggioranza dei due consiglieri di minoranza [Ezio Tunzi e Filippo Giustino] effettuato senza alcun passaggio politico e di confronto in maggioranza e, cosa ancor più grave, senza interpellare quelle segreterie di partiti, associazioni e i diversi cittadini che allora hanno creduto e hanno sostenuto la lista “Continuare”. Azione questa già stigmatizzata dal Segretario dei socialisti autonomisti nella nota di dicembre ultimo scorso pubblicata sui diversi organi di stampa. Oggi sono noti a tutti, i commenti che pervengono da parte di molti cittadini, di rammarico e di grande delusione e soprattutto di grosse perplessità rispetto alla Sua decisione[ovvero alla decisione del Sindaco Gentile] di inserire nel suo governo quegli stessi uomini che quattro anni fa hanno sputato veleno e vituperi contro di Lei e contro tutta la squadra. Sarebbe più opportuno andare a spiegare ai nostri cittadini quali sono i veri interessi (sempre politici chiaramente!!) che la accomunano a taluni personaggi”.

Non credo ci sia da aggiungere altro se non sottolineare che, ad oggi, tra i miei maestri di vita non compare il Tunzi. Altri sono i miei punti riferimento, a partire dai miei genitori, altre sono le mie priorità di vita, tra cui la professione e gli affetti, altri i miei ideali, tra cui il rispetto per il prossimo e la visione della politica interamente votata alla promozione delle condizioni che favoriscano il progresso economico, sociale e culturale dell’intera cittadinanza, piuttosto che di sparuti manipoli di avventurieri. È probabile che il mio sentire non arrida alle scelte di vita del Tunzi: se così fosse, mi auguro se ne faccia presto una ragione!

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