Politica

CIRCONVALLAZIONE, SCELTA SOFFERTA

circonvallazione

Il punto forte del consiglio comunale è stato senza dubbio il numero cinque dell’ordine del giorno, ovvero la discussione, ai fini dell’approvazione, del progetto preliminare della circonvallazione.

Una discussione che si è rivelata molto intensa. Che il progetto di circonvallazione in questione, voluto fortemente dall’amministrazione Gentile, nascondesse delle insidie, era già noto.

LE INSIDIE – Prima fra tutte la disponibilità di un fondo di finanziamento che mette a disposizione del nostro comune una cifra pari a 8 milioni di euro, poco più di un terzo di quanto necessario per il completamento dell’opera. Un’opera che quindi potrebbe essere realizzata solo in parte, nel primo tratto, lungo circa 2,5 km, che collegherebbero via Santeramo a via S. Francesco, nella prossimità di via Acquaviva.

Un’opera che ha nell’urgenza della decisione la sua caratteristica più importante. Le premesse erano queste: in caso di approvazione, il progetto definitivo andrebbe consegnato entro il 31.12, pena la decadenza della concessione del finanziamento; in caso di rigetto, l’ente Comune sarebbe costretto a pagare le parcelle di progettazione fin qui maturate, che, come spiegherà il sindaco nel corso dell’assise, ammontano ad oggi a circa 400 mila euro, che andrebbero a incidere fortemente sulle casse del nostro comune. Alla fine è stato approvato.

LE DISCUSSIONI E IL DIBATTITO – Ad aprire la discussione, che animerà quasi per due ore la sala facendo trascinare il termine della seduta fino a pochi minuti prima della mezzanotte, è stato il presidente della terza commissione comunale Carmelo Briano, il quale ha tracciato un breve excursus degli eventi che hanno portato alla discussione.

Al termine della relazione ha preso la parola il consigliere d’opposizione Paparella, espressione della lista Vivi Cassano, che subito ha chiarito la posizione della sua lista, snocciolando in diversi punti le sue perplessità sulla natura del percorso: “è un tracciato troppo lungo, circa 7 km, che prevede la presenza di ben 10 rotatorie. A nostro avviso, un percorso così sarebbe poco fruibile e verrebbe meno alle sue stesse finalità”; sul costo dello stesso: “l’opera ha un costo troppo elevato e mancano i fondi per il finanziamento del secondo stralcio”; e sulle possibilità che preclude: “verrebbero sacrificati molti ettari di terreno tra i più fertili della nostra zona”.

Dopo una serie di brevi interventi, volti ad ottenere delle delucidazioni tecniche, si è aperto l’ennesimo botta e risposta Zullo-Santorsola, con l’ex vice sindaco che minaccia di far uscire allo scoperto la volontà della maggioranza.

Toccherà al sindaco Di Medio fare chiarezza: “dobbiamo affrontare un problema che non abbiamo voluto, che abbiamo ereditato. Noi avremmo dato un’altra impostazione alla circonvallazione, non avremmo mai accettato né un finanziamento parziale, né questo progetto. Ma ci troviamo di fronte al problema. Se non accettiamo queste condizioni, come faremo a pagare le spese fin qui sostenute? Ci sarebbe una forte ricaduta sul nostro bilancio, che segnerebbe in negativo la nostra economia in un modo molto importante. Devo solo chiarire una cosa: la circonvallazione, se approvata, non potrà essere modificata, perché accettata e approvata in questa maniera dai tecnici.”

Parole chiare, che lasciano presagire la volontà dell’amministrazione, ma anche come questa sia una decisione presa con “la molletta al naso” e per il bene della nostra comunità.

LA POLEMICA – Pochi minuti di stasi, la polemica Zullo-Santorsola si ripete, con il consigliere regionale che invita l’esponente di Nuova Idea Domani a rivelare la verità alla cittadinanza e a chiarire il perché sia stato scelto quel tracciato tra i sei progetti presentati. Santorsola si è limitato a un lapidario e disarmante “ Non vi dirò mai perché è stato scelto quel percorso”.

Da segnalare gli interventi di Del Re, che si oppone al progetto, a titolo personale, in disaccordo con l’indirizzo dettato dal suo capogruppo; dell’assessore Petruzzellis e del consigliere Panzarea.

Si è giunti così alle dichiarazioni di voto: Arganese contrario; Santorsola esprimere il voto favorevole dei suoi ad eccezione di Del Re, che annuncia la sua astensione; Di Canosa rammaricato dice “si”. Il suo, spiegherà, è un segno di continuità amministrativa, per il bene della comunità.

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