Attualità

PUBBLICA ASSISTENZA, PARLA IACOVELLI

raffaele_iacovelli

Al termine della stagione estiva, abbiamo intervistato il Presidente della Associazione “Pubblica Assistenza Cassano Murge”, Raffaele Iacovelli (nella foto) per fare un bilancio della situazione e conoscere meglio l’impegno che questo gruppo di volontari ha impiegato in questo campo.

 

Ad estate finita si può fare un bilancio sulla stagione degli incendi?

Facendo un bilancio a stagione quasi finita (la stagione è stata prorogata al 30 settembre per ragioni di sicurezza) possiamo affermare che rispetto l’anno scorso ci sono stati meno ettari di superficie bruciata su Cassano ( considerando il maxirogo del 15 agosto 2008) ma molti più interventi antincendio.

La Pubblica Assistenza ha fattivamente collaborato all’avvistamento e allo spegnimento di 23 roghi di varia natura: boschivo, terreni incolti, pascolo, strutture abbandonate, ciglio stradale, autovetture soprattutto nel mese di agosto. Abbiamo operato con una squadra di volontari di a volte 2, a volte 3 unità di volontari cassanesi con l’ausilio della nostra Fiat Panda 4×4 attrezzata al primo intervento antincendio. Per “attrezzata” si intende che l’automezzo non dispone di un carrello pompa antincendio ma solamente di attrezzi quali flabelli, rastri, zappe ed estintori, attrezzi per primo intervento.   

Quest’anno avete collaborato attivamente alle operazioni, in accordo con altri enti: con chi avete collaborato e com’è andata questa collaborazione?

Quest’anno abbiamo collaborato, in accordo con il Comune, con il Comando di polizia municipale di Cassano, con il Corpo Forestale della Stato –  locale stazione di Cassano, e con gli operatori addetti all’antincendio O.T.D. della Regione Puglia.

Questa collaborazione non ha fatto altro che accrescere in noi la voglia di formarci perché in questa lotta agli incendi estiva una delle priorità assolute è quella della conoscenza approfondita del nostro territorio che è molto vasto e difficile da gestire. Avendo affiancato gli operatori che da anni conoscono le nostre Murge abbiamo imparato molto e nel nostro piccolo abbiamo cercato di dare il nostro contributo da volontari. In conclusione siamo convinti che questa collaborazione sia utilissima per l’associazione e per tutto il nostro territorio.

Rispetto agli altri anni, dunque, c’è stata più prevenzione, ad esempio con l’operazione di avvistamento?

L’avvistamento degli incendi è una cosa molto complessa da fare sul nostro territorio in quanto molto vasto e le postazioni di vedetta attuali non danno una visibilità totale in quanto coperte in parte dalle murge quindi la nostra associazione ha dato un contributo agli avvistamenti spostandosi in auto effettuando periodici controlli delle zone più a rischio del nostro territorio riuscendo effettivamente a fare dei veri e propri avvistamenti. Avvistare in tempo un incendio boschivo è vitale per le operazioni di soccorso ogni minuto se il vento è a favore del rogo in pochissimo tempo diventa un grosso incendio a quel punto c’è bisogno di chiamare rinforzi e la macchina dell’emergenza funziona ma il prezzo da pagare sappiamo tutti qual è (mi riferisco all’incendio alla grande quercia e all’incendio del 15 agosto 2008).

Che altri tipi di intervento avete fatto, al di là dell’antincendio?

La nostra Associazione ha iniziato un programma di tutela ambientale che cammina insieme al discorso dell’antincendio infatti la nostra opera di volontariato prevede anche un discorso di monitoraggio ambientale e avvistamento. Questa operazione ci ha portato nel corso dell’estate a segnalare al comando di Polizia Municipale decine di segnalazioni di discariche abusive di vario genere: eternit che come ben sappiamo è un materiale molto pericoloso ma che purtroppo continua a distruggere il nostro territorio con la sua massiccia presenza, scarti edili (evidentemente per qualcuno è troppo costoso lo smaltimento a norma quindi più semplice ed economico lasciare tutto sulla murgia) rifiuti ingombranti, autovetture spesso rubate e chi ne ha più ne metta!! Questo programma di monitoraggio ambientale darà la possibilità agli operatori addetti di provvedere immediatamente allo sgombero di questi rifiuti e si spera che in un futuro tutti i cittadini segnalino ogni abuso alle autorità competenti.

Per un pò di tempo non si è sentito più parlare di Pubblica Assistenza Cassano e poi siete ricomparsi con altri mezzi e volontari: cos’era successo e come sta andando con questi “rinforzi”?

La Pubblica Assistenza ha sempre operato nel territorio  ma  non ha mai pubblicizzato gli interventi effettuati ,soltanto ora sta rendendo pubblico il suo operato grazie a tutti Voi che divulgate  le informazioni in tempo reale. Gli anni precedenti abbiamo collaborato quasi sempre fuori del territorio comunale con altri Enti quali la Protezione Civile regionale ed il 118 ed in alcune manifestazioni importanti come la visita del Papa a Bari.  Con alcune associazioni come la Pubblica Assistenza EMERVOL di Bitetto per i corsi  di Primo Pronto Soccorso “ 118” riconosciuti dalla Regione Puglia, abbiamo partecipato alle simulazioni di soccorso con il 118 di Bari con l’associazione PAVERS di Sannicandro e l’associazione PAMS di Santeramo in Colle con le quali continuiamo  ad avere dei buoni rapporti .

Con  il Comune di Cassano, con la precedente  amministrazione abbiamo cercato di collaborare e siamo stati presenti in tutte le calamità e per gli eventi meteorologici come la caduta della neve  ma il Comune si è mostrato sempre indifferente nei nostri confronti e qualche volta ha cercato anche di metterci in difficoltà non ascoltando le nostre richieste, quali una sede, dei rimborsi per i servizi resi ed altro.

A riprova quando si verificò l’incendio a FRA’ DIAVOLO mentre la Regione Puglia alla manifestazione della chiusura dell’Antincendio Boschivo avvenuta a Bari il presidente Vendola si congratulò con la nostra Associazione per il servizio reso ed anche le Suore dell’Oasi S.Maria inviarono una lettera di ringraziamento, l’ex Sindaco di Cassano Giuseppe Gentile neanche menzionò i volontari che intervennero all’incendio di Ferragosto, durante quell’incontro pubblico in piazza Moro.

Sono anni che chiediamo una sistemazione per noi e per  i nostri mezzi che sono un’autoambulanza e negli ultimi anni di una vecchia “Panda” dataci  dal Comune stesso ed a prova di ciò per un certo periodo l’autoambulanza è stata parcheggiata a Santeramo perché i rappresentanti di quel Comune sono stati ben disposti  a dare  una sistemazione idonea , mentre a Cassano le richieste  inoltrate sia al Comune che agli Istituti scolastici per parcheggiare l’ambulanza sono state sempre negative con la motivazione che non vi era posto sufficiente o per problemi di responsabilità.

Negli ultimi tempi si sono avvicinati alcuni giovani i quali hanno dato una nuova spinta di entusiasmo all’associazione con nuove idee . Specialmente Alessandro Giustino (nella foto, assieme ad Erasmo Natuzzi, volontario “storico” della PA cassanese, ndr) , che voglio ringraziare in questa occasione, si è molto prodigato a dare questa nuova spinta al volontariato motivato anche dal fatto che Cassano essendo un paese immerso nella natura viene deturpato con incendi e discariche a cielo aperto.

Il progetto che vogliamo portare avanti è di organizzare un servizio permanente di protezione civile sul territorio con un mezzo antincendio e formazione di volontari come del resto lo prevede il piano comunale di protezione civile.

L’Associazione invita tutti ad aiutarci aderendo al nostro progetto, ci trovate  tutti i lunedì, mercoledì, venerdì dalle 19,30 alle 21,30 in piazza Mercatale (ex Sesit) dove fra l’altro è aperto un servizio di “InternetPoint” libero per tutti coloro che ne vogliono usufruire.

 

 

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