PRIMARIE. LA POSIZIONE DI RIFONDAZIONE
Dal segretario cassanese del Partito della Rifondazione Comunista, Massimo Bongallino, riceviamo e pubblichiamo un comunicato sulla posizione del Partito a proposito delle primarie del centrosinistra, previste per domani.
INSIEME PER VENDOLA
Dopo il calvario delle ultime settimane, che ha visto le forze di sinistra pugliesi confrontarsi, con toni a volte aspri, più sul nome del leader della coalizione che sui contenuti politici, si è finalmente giunti al momento decisivo.
Domenica 24, dalle 8 alle 21, presso i locali allestiti per l’occasione in via della Repubblica 2 (di fronte alla Farmacia Giorgio), iscritti e simpatizzanti del centrosinistra sono invitati a partecipare al voto per confermare il presidente uscente, Nichi Vendola.
La sezione cassanese della Rifondazione Comunista, in coerenza con le decisioni assunte dalle segreterie regionale e nazionale, promuove la ri-candidatura di Nichi Vendola, ritenendo che sia la scelta più giusta poiché l’unica di sinistra – come precisato dal segretario nazionale Paolo Ferrero – e perché si ritiene controproducente non riproporre il presidente uscente, il quale, come nel caso della Puglia, ha lavorato bene, per esempio internalizzando 7000 lavoratori della sanità, opponendosi strenuamente alle politiche non sostenibili del governo di destra, dicendo no al rigassificatore di Brindisi, no al nucleare, battendosi contro la privatizzazione dell’acqua, ponendo un freno alle emissioni inquinanti dell’Ilva di Taranto e lanciando delle politiche di sostegno e di stimolo alla intraprendenza giovanile (Bollenti Spiriti, Principi Attivi, Ritorno al Futuro).
Oggi la regione Puglia, grazie alle politiche sostenute dal governo Vendola, si piazza tra le prime posizioni nella speciale classifica di produzione di energia da fonti alternative (fotovoltaico ed eolico).
Per non interrompere il percorso intrapreso, la locale sezione di Rifondazione Comunista invita gli elettori del centrosinistra a fare la scelta giusta, scegliendo l’unico candidato di “sinistra” Nichi Vendola.
