NUOVA IDEADOMANI: SUI RIFIUTI LA DI MEDIO DICE BUGIE
Il Gruppo Consiliare “Nuova Ideadomani” ha diffuso una nota sull’allarme lanciato dal sindaco Di Medio sulla questione rifiuti.
Si sapeva dal 30 giugno 2009 che i rifiuti così detti “tal quale” (cioè non differenziati) non potevano essere più conferiti in maniera indifferenziata in discarica, ma necessitavano obbligatoriamente di un pre-trattamento. La raccolta, infatti, deve essere fatta rispettando l’obiettivo contrattuale della percentuale di differenziata e di umido.
A stabilirlo una circolare ministeriale del governo Berlusconi (Popolo della Libertà), che dava come termine ultimo per il conferimento del “tal quale” il 31 dicembre 2009.
La Regione non solo non c’entra nulla, ma aveva avvertito i Comuni per tempo per non farli trovare impreparati alla scadenza del 31\12\2009!
Allora, perché non si raccoglie la frazione umida, visto che la separazione dall’umido si configura come un pre-trattamento dei rifiuti?
Se si fosse riavviata la raccolta dell’umido da giugno 2009, mese di insediamento della nuova Giunta Di Medio (PdL), oggi non saremmo costretti a mandare i rifiuti a Bari per il pre-trattamento, e quindi, pagare di più!
Ancora, perché non si effettua la raccolta differenziata?
Cosa si è fatto in questi dieci mesi per portare meno kilogrammi di “tal quale” in discarica, e quindi pagare di meno?
Abbiamo un contratto che ci preserva da ogni possibile aumento, che prevede la raccolta differenziata e dell’umido, basta farlo rispettare!
Se il Gestore non effettua la raccolta differenziata e dell’umido, gli si devono applicare le penali!
Perché, infatti, non incassare le somme dovute dal Gestore al Comune?
Un aumento della tassa sull’immondizia del 10%? Ma quale ISTAT prevede tale somma? Resterebbe da verificare l’attendibilità di tale valore.
La ditta, peraltro, non può interrompere un servizio di pubblica utilità.
E comunque, se pure lo facesse, il Sindaco potrebbe, con una semplice Ordinanza, individuare un altro Gestore che assorbirebbe anche gli addetti al servizio, i quali, non perderebbero il loro posto di lavoro.
BASTA, non si deve pagare di più! Vogliamo un servizio migliore e degli amministratori più capaci.