SCUOLA, ASSEGNATI I PREMI DI POESIA “R. D’AMBROSIO”
Silvia De Gregorio (III F, foto in alto), Mara Campanale (III A) e Federico Crapis (III F) sono i tre vincitori della nona edizione del Concorso di Poesia “Raffaele D’Ambrosio” , indetto dalla Scuola Media “V. Ruffo” di Cassano in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge e Tolve di cui D’Ambrosio è stato per anni Presidente.
La cerimonia di premiazione si è svolta nei giorni scorsi presso la Scuola, alla presenza della Dirigente, Maria Rosaria Annoscia, di diversi docenti e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Angela Contursi, la Presidente della Commissione Consiliare Permanente sulla scuola, Giulia Masiello. A consegnare i riconoscimenti, in denaro, il Presidente della BCC cassanese, Piscazzi.
Sempre in tema di poesia, è stato premiato un componimento di Leonardo Zullo (III C, foto in basso) per il Concorso “Ricordiamo la Shoà”, iniziativa per far prendere coscienza alle nuove generazioni del dramma vissuto agli ebrei nella seconda guerra mondiale.
Una serata che è stata anche l’occasione per concludere una serie di progetti scolastici legati ai PON e ai POF (matematica, inglese, teatro) nonché per premiare gli alunni vincitori del Concorso “Giffoni Film Festival” ovvero Isabel Guglielmo (III A) e Antonella Brunelli (III D, foto in basso).
Numerosi gli elogi da parte della Dirigente sia al personale docente che ai ragazzi che ancora una volta – pur tra mille difficoltà – hanno portato a termine con efficacia ed estro nonché grandi capacità un anno scolastico costellato da ambizioni traguardi.
Pubblichiamo di seguito la poesia prima classificata e a seguire il componimento vincitore del concorso sulla Shoà.
LE EMOZIONI DELL’ADOLESCENZA
di Silvia De Gregorio
L’adolescenza…
Un passo, un traguardo che
Arriva quando meno te lo aspetti.
L’adolescenza…
Piena di sentimenti, emozioni,
piena di amore…
amore…
amore…
l’adolescenza…
colma di incertezze, dubbi, problemi,
che solo attraverso
un vero amico
possono risolvere.
L’ adolescenza…
Come una piccola rondine
Che si posa dolcemente
sugli alberi…
cresce,
cinguettando
e volando spensierata,
nel limpido cielo azzurro,
toccando e sfiorando
le morbide nuvole rosa,
alla fine di un tramonto.
I COLORI DELL’ UOMO
di Leonardo Zullo
Anni fa,
di preciso settanta,
l’odio di un uomo
invase i continenti
persero il loro colore
e solo il grigio
della fame,
della miseria,
dell’ ingiustizia,
della distruzione,
regnava in Terra
e regnava il cielo.
L’uomo divenne grigio:
nei suoi pensieri si spese la speranza,
nella sua anima si spese la felicità,
nei suoi occhi si spese il sentimento.
La donna divenne grigia:
nel cuore,che non amava,
nel ventre, che non sapeva fiorire,
nei pensieri,perché non riusciva ricordare
la carezza di un figlio sul proprio seno.
Sessantaquattro anni fa,
l’amore di altri uomini
schiacciò l’odio di uno solo
ogni continente riebbe i suoi colori.
L’uomo e la donna riebbero la vista
E da allora,
fingendosi pittori
colorarono
una per una
la vita dell’uomo.
Foto a cura di Giuseppe Ferrante