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IDV: CON GENTILE, CASSANO TUTT’ALTRO CHE FERMA

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Continua il botta-e-risposta a proposito di PRG e dintorni. Dopo la nota dell’IdV e la risposta del sindaco Di Medio che puntava il dito contro il leader cassanese del Circolo, nuova replica del partito di Di Pietro.

 

Si ha netta la sensazione che la Di Medio viva agitata, non sappiamo se pure notti insonni, per colpa di quella che potremmo definire “la sindrome del Sindaco Gentile”.
La lettera aperta che la Di Medio diffonde ‘grazie’ alle testate giornalistiche locali, infatti, è rivolta al Consigliere Gentile, pur autorevole esponente dell’IDV, ma che, semplicemente, non ha firmato la nota da cui scaturisce la replica dell’attuale Sindaco.
Il comunicato sugli inquietanti scenari per l’urbanistica a Cassano, sui pericoli che il nostro territorio sta correndo con attacchi sistematici al paesaggio, è, infatti, a firma del circolo cittadino dell’IDV (cioè di un partito più che rappresentativo a livello nazionale) e non del Consigliere Gentile! E’ un Sindaco distratto, la Di Medio che, oltre che sbagliare destinatario e indirizzo, avendo evidentemente della politica una visione personalizzatrice, e non dire nulla sul merito delle questioni (se non implicitamente confessare le nefandezze delle scelte operate) sollevate in Consiglio comunale dall’ unica opposizione ormai degna di questo nome, ha un’ulteriore caduta di stile, affidando il suo comunicato di “replica” a quegli stessi giornali locali che un Suo assessore ha pubblicamente definito produttori di gossip? Certo! Soprattutto quando devono diffondere velocemente le note del potere.
A questi grossolani errori di forma, ne seguono tanti altri nella sostanza. La Di Medio, infatti, fa confusione fra l’adozione di un PRG e la sua approvazione. L’amministrazione Gentile, in realtà, non ha “redatto il PRG in vigore”, ma altro non poteva fare che adeguare, senza quindi poterlo modificare, quello strumento urbanistico alle prescrizioni della Regione Puglia. Il nostro strumento urbanistico, infatti, è il frutto delle scelte di quel P.R.G del ’90, già osteggiato proprio da Gentile, che ne profetizzò la sostanziale bocciatura in sede regionale, e fortemente voluto, invece, dott.ssa Di Medio, dai Suoi sodali di ieri e di oggi che lo adottarono. Gli stessi che fecero perdere tempo prezioso allo sviluppo di Cassano poiché ingaggiarono una battaglia contro la Regione Puglia che, di quel loro PRG, ne aveva osservato le più macroscopiche distonie e aggressioni al territorio soprattutto per quanto riguarda gli aspetti naturalistici; gli stessi sodali che, poi, direttamente o indirettamente, non paghi di alcuni scempi in area urbana, riconducibili a personaggi spuntati poi, guarda caso, come candidati o sostenitori dell’ attuale Sindaco, impegnarono l’ Amministrazione Gentile in un altrettanto corposo contenzioso finalizzato a sfregiare anche la nostra Murgia attraverso colate di cemento da insediamenti selvaggi.
Entrando brevemente nel merito della confusionaria “replica”, rileviamo che la Di Medio tenta un’impossibile “assoluzione” per gli “amministratori degli anni ’70-90 che – a suo dire – si erano abbandonati ad interventi impropri e aggressivi nei confronti della Murgia al solo scopo di dare lavoro …”. Quanto alle norme più restrittive delle leggi vigenti e fatte proprie dal PRG, quelle regole che Lei condanna per “aver reso impossibile lo sviluppo e la crescita economica”, noi dell’Italia dei Valori le interpretiamo come sacrosante per la salvaguardia di un territorio già abbondantemente deturpato negli anni precedenti. E’ qui che, ancora una volta, si sconta la notevole differenza fra la nostra visione di tutela ambientale e bene del territorio, con la Sua e quella dei suoi accoliti che mal sopportano i paletti di norme più restrittive.
In chiusura, abbiamo il dovere e la necessità di ricordarLe che 10 anni di amministrazione Gentile hanno prodotto:
– la quarta redazione del PPA;
– l’eliminazione di un corposo contenzioso con la Regione che bloccava il PRG;
– il varo di un PRG a misura e a difesa del nostro territorio, contro l’ assalto degli speculatori che costrinsero l’ Amministrazione precedente a impegnative quanto costose resistenze in giudizio per evitare scempi irrimediabili all’ ambiente;
– il nuovo regolamento del Commercio;
– il varo del Consorzio Cosvim nato con ben altre finalità, scevro da interferenze che, oggi, paradossalmente tornano utili proprio alla Sua Amministrazione;
– l’approvazione di numerosi comparti che significano sviluppo della città e di quella zona P.I.P che, oggi, si vuole stravolgere;
– numerose opere pubbliche per oltre 15 milioni di euro, alcune delle quali, già avviate da Gentile, scontano, nella relativa realizzazione, oltre due anni di ritardo da parte di – quest’amministrazione, quando addirittura non cancellate.
Il tutto alla luce del sole!
Vogliamo augurare a Lei, e soprattutto alla città, di poter registrare almeno la metà di un breve e non esaustivo elenco di fatti, e non di chiacchiere, di 10 anni di operosa Amministrazione.
Riposi più serena, ne trarrà vantaggio Lei, i suoi amici e i cittadini, evitando, ormai a distanza di oltre due anni, sistematici rigurgiti di risentimenti personalissimi, legati a rancori mai sopiti, che, purtroppo, La rendono, sempre più, palesemente incompatibile con il ruolo istituzionale rivestito; del che cominceremo, d’ora in poi, ad occuparci seriamente, come partito ( lasci perdere Gentile), nelle sedi istituzionalmente più appropriate, non potendo tollerarsi che il Comune sia da Lei usato, nonostante il tempo decorso dal suo insediamento, come sfogatoio quotidiano di irrisolte conflittualità personali. Perché questa è tutt’altra storia, ben più grave, che non potrà, sempre come partito, vederci fermi!

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