Presentato il centro “Solinio” per l’educazione ambientale
Si è svolto, presso la sala consiliare del Comune, il primo di una serie di incontri atti a rendere noto alla cittadinanza l’impegno della Scuola College CEA Solinio in favore della tutela ambientale.
Hanno aperto i lavori dell’incontro il sindaco, Maria Pia Di Medio, e il consigliere regionale Ignazio Zullo, che hanno rispettivamente sottolineato come sia “importante la collaborazione con associazioni che promuovano la difesa dell’ambiente” da parte del Comune e come “l’ambiente non appartenga a nessuna parte politica”. Notevole, sempre secondo Zullo, l’interazione istaurata dall’Ente Comunale con associazioni e gruppi di volontariato che riescono ad attuare dei validi progetti senza gravare sui bilanci del Comune stesso.
Protagonista indiscusso dell’evento in questione, senza dubbio, è stato Francesco Palmirotta, facente parte del progetto “Solinio” sin dal suo avvio, nel 1993, come centro terapeutico (si mirava, e si mira ancora oggi, a riattivare il rapporto con la natura, il pneuma nella psyché, interrotto dall’atteggiamento consumistico dell’uomo). In un lungo excursus storico – artistico, ha provveduto ad illustrare il rapporto che intercorre tra l’uomo e l’ambiente (degne di nota sono sicuramente le sue citazioni di alcuni grandi pensatori, Pitagora e Ippocrate su tutti), atto a dimostrate che, nelle intenzioni sue e dell’associazione, ci sia la volontà di ricreare e ritrovare quel kosmòs, quell’ “ordine” (per dirlo con un termine caro ai Pitagorici), che regnava nell’antichità. Davvero importanti le collaborazioni che il “Solinio” può vantare nel campo della salvaguardia dell’ambiente. Solamente per citarne alcuni: Alexandra Hart, moglie dell’architetto Michael Black, la quale ha calcolato l’impronta ecologica della struttura in misura pari a zero, la presenza nel 2008 ad un congresso sull’ambiente a Valdobbiadene (TV) e contatti con la University of California. Fra le numerose attività attuate da “Solinio”, merita almeno menzione la “ippoterapia psicosomatica sistemica” che funge da importante supporto per tutti i bambini e ragazzi affetti da malattie o gravi ritardi.
Inframezzo all’intervento di Palmirotta, quello di Valentina Caporusso, neo – dottoressa in Ingegneria Ambientale che ha brevemente illustrato l’evoluzione della “questione ambientale” a partire dalle due date fondamentali del 1972 e del 1987, passando per la conferenza di Rio de Janeiro, e giungendo infine al concetto di “empowerement” ovvero una seria presa di coscienza da parte dell’uomo delle problematiche ambientali e un impegno concreto nell’utilizzazione delle fonti rinnovabili (energia solare ed eolica in primis), purché “richieste ed accessibili”.
Questo pomeriggio si terrà una nuova presentazione del Centro: alle 17.00 presso la Biblioteca Comunale.