Vicenda Pro Loco. Per la Di Medio non c’è nulla di strano
Dall’Ufficio Stampa del Comune, riceviamo e pubblichiamo.
Questa Amministrazione non ha sfrattato nessuno e non ha mai avuto l’interesse a calpestare i diritti di alcuno, a meno che da qualche parte non si veda sempre tutto nero e non si sia ossessionati da qualcuno o qualcuna.
I primi di febbraio incontrando i referenti della “Pro Loco” ho spiegato quali erano le necessità dell’Ente alla luce della scadenza del contratto d’uso dei locali del palazzo Miani-Perotti. Preciso che la “Pro Loco” era in quei locali perché doveva realizzare il progetto turistico “Città Aperte” per conto del Comune.
Sono consapevole che la “Pro Loco” è un’associazione fondamentale per la crescita del territorio e delle attività culturali e turistiche del Comune, come ho sempre dichiarato anche contraddicendo le loro stesse affermazioni.
La vicepresidente Nicla Norciano è al corrente di tutto quello che quest’Amministrazione intende fare per l’attività della “Pro Loco”. Altro che sfratto!
La nostra è una questione burocratica: c’è da regolarizzare la presenza della “Pro Loco” in uno spazio pubblico a fronte della scadenza di un contratto d’uso gratuito dei locali fissata per la fine del 2011. Abbiamo, peraltro, tacitamente lasciato la “Pro Loco” in quella sede fino ad oggi, in attesa del rinnovo del loro direttivo.
Abbiamo ora la necessità di dare spazio anche al Fondo per l’ambiente italiano e al Parco dell’Alta Murgia con il quale abbiamo un protocollo d’intesa per le attività da svolgere sul territorio.
Tornare ogni volta ad attaccare l’assessore Sapienza mi sembra una minestra riscaldata condita da ossessione. Ribadisco che l’assessore Sapienza non c’entra nulla con questi atti, che sono solo burocratici e che perciò escludono l’assessorato.
Non sarà una campagna di stampa denigratoria, che questa volta riguarda anche il presidente del Consiglio Comunale Ignazio Zullo, a cambiare gli equilibri della mia Amministrazione, che peraltro continua ad avere la mia massima fiducia e stima per la correttezza e l’onestà di comportamento di ciascuno.
Ritengo di aver sempre agito in maniera democratica e di aver tutelato i diritti di tutti. E’ necessario, però, rispettare le regole e non creare disparità e soprattutto non essere ostaggio di affermazioni prive di fondamento.
Maria Pia Di Medio
Sindaco di Cassano