Cronaca

Lutto nel giornalismo pugliese: è morto Mario Gismondi

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Lutto nel mondo del giornalismo pugliese.

E’ morto nella notte all’età di 86 anni (era nato il 26 luglio 1926) Mario Gismondi, giornalista originario di Binetto, fondatore di numerose testate, tra cui lo storico quotidiano “Puglia”e direttore della rete televisiva locale Rtg Puglia.

Gismondi aveva fondato e diretto anche “Lucania”, il primo quotidiano nella storia della Basilicata. Al suo attivo aveva numerose pubblicazioni, che narravano la storica impresa di fondare un giornale che fosse il contr’altare alla Gazzetta del Mezzogiorno, nonchè di carattere sportivo. Nella sua lunga carriera, infatti era stato inviato speciale alle Olimpiadi negli anni ’60-’70 per la Rai e aveva diretto il quotidiano “Corriere dello Sport – Stadio” portandolo a tirature eccezionali.

Era poi tornato nella sua regione e dopo un lunga carriera anche ne “La Gazzetta del Mezzogiorno”, la lascò fondando il quotidiano “Puglia”, vera fucina di giornalisti che oggi lavorano in testate nazionali e regionali e che in quella redazione hanno imparato il mestiere.

Gismondi, tra l’altro, era molto legato a Cassano dove possiede una villa in zona Lagogemolo presso la quale ogni estate trascorreva lunghi soggiorni “godendo dell’aria buona”, come spesso amava ripetere.

“Con la scomparsa di Mario Gismondi la Puglia perde uno dei suoi interpreti più lucidi, la Regione un osservatore di indiscussa obiettività, il mondo dell’informazione una delle voci più indipendenti e autorevoli”. Il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna esprime alla famiglia il “sentito cordoglio dell’Assemblea regionale e il profondo dolore personale, per la perdita di un grande giornalista, di un uomo vero e di un amico sincero”.

Introna ricorda “l’esempio di coerenza e partecipazione rappresentato da Gismondi, la professionalità dell’uomo di lettere e di sport, la passione per il lavoro, l’onestà intellettuale di una voce critica, anche scomoda, ma sempre libera: ‘senza padroni né padrini’, come amava ripetere orgogliosamente”.

Interpretava il proprio ‘mestiere’ in prima linea, sul campo, con la macchina da scrivere sulle ginocchia”, osserva il presidente del Consiglio regionale. “Da oggi il giornalismo pugliese sarà più povero, senza il cronista sportivo che ha raccontato decine di eventi, il direttore d’altri tempi, il creatore di tante testate, il Maestro di generazioni di giornalisti, il protagonista di epiche battaglie di impegno professionale e civile”.

 

I funerali saranno celebrati domattina alle 10.30 nella chiesa di sant’Andrea in via Bissolati a Bari.

Il network “La voce del paese” porge le sue condoglianze alla famiglia.

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