Bilancio Consuntivo 2011 approvato dal Consiglio Comunale
Unico punto, all’ordine del giorno del Consiglio di questo pomeriggio, era il Bilancio Consuntivo 2011 che è passato con i voti favorevoli della maggioranza (12) mentre hanno votato contro le minoranze (7 voti).
Dopo le relazioni illustrative da parte del sindaco e degli assessori, che hanno elencato le attività svolte dall’amministrazione ma anche da parte della cittadinanza, in forma singola o associata, è stata la volta dell’Assessore al Bilancio, Franco Antelmi che ha illustrato le “cifre” del Bilancio chiuso al 31 dicembre 2011. Confermato l’avanzo di gestione di quasi 900 mila euro, derivante da risparmi, maggiori razionalizzazioni di spese e oculatezza negli investimenti. Per Antelmi, nonostante la gravità del momento anche per quel che riguarda la Finanza locale, il Comune è riuscito a garantire i servizi essenziali così come i diversi assessorati hanno illustrato.
“Anche quest’anno – ha spiegato Antelmi – lo Stato trasferirà meno soldi agli enti locali e anche al Comune di Cassano cui verranno tagliati diverse centinaia di migliaia di euro dunque occorre ripensare e riprogrammare la vita dell’Ente; siamo in un periodo di grande incertezza per la Finanza pubblica e tutti i Comuni d’Italia hanno difficoltà nel chiudere i bilanci di previsione”.
Situazione non facile, per l’assessore Antelmi ma le opposizioni la pensano diversamente.
Per Rico Arganese (Pd) “il Bilancio appare sano ma un Comune non è una società privata, dove l’avanzo è positivo; qui l’avanzo significa che non si è speso, non si è investito, non si sono soddisfatte le esigenze dei cittadini. Solo il 36% degli investimenti previsti sono stati effettivamente realizzati e solo il 2% è stato pagato e il Comune si impoverisce sempre più”. Il PD, ha ricordato Arganese, è sempre stato scettico sugli investimenti programmati dalla maggioranza che a questo punto “possiamo chiamare cattive previsioni”. E il riferimento va al Polisportivo e al suo “Project financing”, ma è solo un esempio.
Teodoro Santorsola (NID) ha ribadito “la pessima gestione dell’amministrazione Di Medio, che chiede più soldi di quelli che servono alla popolazione cassanese e lo fa per il secondo anno consecutivo”. Scarsa oculatezza, dunque, ma soprattutto senza avere ben chiara la drammaticità di tante famiglie e persone a cui vengono richiesti ben 270mila euro in più, una enormità” ha detto l’ex assessore al Bilancio. E la memoria va agli arretrati sulla mensa, per lo scuolabus per cui ai cittadini sono stati chiesti più soldi di quanti erano necessari. Una incapacità gestionale di Antelmi che potrebbe fare autocritica e accettare qualche consiglio, sulla scorta degli stessi dati del Bilancio 2011.
Per Santorsola, “si assiste ad un paradosso: nessuno si sente toccato delle pur serie critiche delle minoranze, per voi della maggioranza va tutto bene. Mi chiedo a che cosa serva fare i Consigli Comunali se tutto sembra essere già deciso, già stabilito pur dinanzi a evidenti incongruenze che ho elencato”. Fra l’altro, il rappresentante di NID ha parlato del Polisportivo Comunale dove a distanza di tre anni dalla “gestione Di Medio” nulla sembra essere cambiato tant’è che le squadre continuano ad allenarsi solo alla luce del sole, senza fari, in condizioni pessime. Nel suo intervento, poi, Teodoro Santorsola ha fatto notare come l’amministrazione comunale abbia “cancellato” numerose opere pubbliche pure programmate (condotta idrica sul Costone di Bruno, Isola Ecologica, ecc.) ma di cui non c’è traccia nel Bilancio Consuntivo, un impoverimento, secondo NID, per tutta la città.
Nelle “dichiarazioni di voto”, il consigliere Giuseppe Gentile ha messo in evidenza alcune pesanti incongruità su tutto il provvedimento tanto da rendere nullo tutto il Bilancio 2011” e dunque tutto l’atto è nullo “e il gruppo si riserva di presentare tutte le opportune doglianze in sede opportuna”.
Nella replica, Antelmi ha dichiarato che “Santorsola è un abbindolatore di notizie e sono pronto in ogni momento ad un confronto pubblico per verificare dati, conti e cifre”. Per l’Assessore, “l’amministrazione Di Medio farà le opere pubbliche senza indebitarsi e senza chiedere sacrifici ai cittadini”.