Alla memoria di Alessandrelli per il futuro dei giovani cassanesi

 

“Caro papà, caro nonno, abbiamo raccolto i frammenti della Tua vita e della Tua storia, come Tu hai fatto con la passione per tanti personaggi, per diffondere le Tue conoscenze, ed affidare una testimonianza di autentico culture e vero Maestro a quei giovani in cui hai sempre creduto”

Queste le parole poste in calce all’opuscolo fortemente voluto e realizzato dal figlio e dalle nipoti del Dott. Nicola Alessandrelli. Un opuscolo nato per essere distribuito il giorno della proclamazione dei due vincitori della Borsa di Studio intitolata al tanto rimembrato “don Nicolino”.

Infatti nella mattina del 12 maggio, presso l’auditorium del Liceo Scientifico-Classico “Leonardo-Platone” sono stati consegnati gli attestati, con i relativi assegni, ai due ragazzi più meritevoli “sia a livello scolastico – precisa la nipote Claudia Alessandrelli – che a livello morale”: Antonella Mastrorocco del Liceo cassanese e Antonio Debellis della scuola media Vincenzo Ruffo.

Alla tavola rotonda hanno partecipato la sopracitata Claudia Alessandrelli, il figlio Angelo Alessandrelli, la prof.ssa nonché mediatrice dell’evento Mariateresa Lanzolla, il Sindaco Maria Pia Di Medio, l’Assessore alla Cultura Pierpaola Sapienza, l’Assessore ai servizi sociali Angela Contursi, la direttrice della Biblioteca cassanese Maria Livrieri e la preside del Liceo Tina Gesmundo.

Dopo il saluto del Sindaco, la Sapienza ha sottolineato l’amore che don Nicolino provava per tutti i giovani trasmettendo loro tutto il suo amore per il sapere e per la cultura. Un amore che, inevitabilmente, vagheggiava nell’aria durante la conferenza. Un amore che, tutti i ragazzi lì presenti, hanno trasmesso attraverso un silenzio tombale durante le letture delle poesie di Alessandrelli e con un’ eccelsa gioia durante le proclamazioni dei vincitori delle Borse di Studio.

“Per il prossimo anno – ha asserito Contursi – verrà riproposta la stessa iniziativa e, la modulistica è già reperibile presso il nostro Comune. Promettiamo – continua – di attuare un iter più veloce e di proclamare i prossimi vincitori entro dicembre di quest’anno scolastico”.

Dopo gli interventi iniziali, la parola è passata all’emozione della nipote e del figlio di Alessandrelli mentre, alle loro spalle, scorrevano diapositive con frasi, poesie e foto.

“Fa quello che ti piace, asseconda il tuo istinto e le tue passioni” sono le parole che defluivano davanti agli occhi degli uditori.

Infatti, la nipote Claudia, entusiasmata dalla gioia del ricordo, ha rimembrato a tutti gli studenti lì presenti di non abbandonare mai la cultura, la lettura, l’interesse e la passione perché “una testa pensante è sempre apprezzata” anche in un periodo dove le spintarelle sono alla base del modus vivendi.

Studiare premia. Ed è ciò che possono gridare a gran voce i due studenti scelti. Acclamati dai loro compagni di scuola, hanno ricevuto il compenso per il loro merito, tra stralci d’emozione pura e parole lette con il cuore.

Anche il figlio di don Nicolino, pervaso dall’emozione, ha letto delle parole scritte per suo padre cercando sempre “di non sfiorare il troppo né il troppo poco, perché non è facile scrivere il ricordo del proprio padre senza il timore sopra le righe e, al tempo stesso, senza lo scrupolo di non aver detto abbastanza, di non aver reso l’omaggio, anzi il merito, che gli era dovuto”.

Un Uomo raccontato in tutte le sue sfaccettature, in tutto il suo amore per l’arte, per la cultura e per il proprio lavoro. Sì, perché Alessandrelli oltre ad essere un grande pittore (e lo testimonia la stanza della Pinacoteca cassanese dedicata a lui) era anche un grandissimo scrittore. A testimonianza di ciò, sono state letti degli stralci di memoria poetica di don Nicolino. Un momento davvero emozionante che ne ha anticipato un altro ancor più carico d’emozione: l’abbraccio dei due vincitori con la famiglia Alessandrelli.

“Voi siete il futuro, ragazzi” termina la preside del Liceo.