Bilancio 2012: lo Stato taglia, il Comune aumenta le tasse
Lo Stato taglia i già risicati bilanci comunali. Gli amministratori aumentano le tasse locali. Un circolo vizioso che vede i contribuenti come valvola di sfogo dei conti da pagare.
E’ quanto succede anche al Comune di Cassano dove questo pomeriggio il Sindaco Maria Pia Di Medio e l’assessore alle Finanze, Franco Antelmi hanno presentato la bozza del Bilancio di Previsione 2012 ai sindacati. Oltre ai due amministratori erano presenti i rappresentanti locali di Cgil, Cisl e Uil.
Un Bilancio 2012 da paura: da Roma, nelle casse del Comune, arriverà oltre 1 milione di euro in meno rispetto allo scorso anno. A cui si aggiungono maggiori spese per altri 500mila euro per le utenze (luce, gas e acqua sono aumentati), per le operazioni antirandagismo, per le spese legali rivenienti dagli anni scorsi.
Come recuperare questi soldi?
“Questa amministrazione – ha spiegato la Di Medio – ha deciso di non tagliare la spesa sociale ma anzi di confermare e laddove possibile aumentare, come nel caso dei vaucher, i buoni lavoro, la spesa a favore delle fasce più deboli della popolazione”.
Antelmi rimarca: “Non abbiamo operato alcun taglio né aumento sui servizi dedicati alla mensa per i bambini, allo scuolabus e a tutti i servizi sociali per una chiara e precisa scelta politica ovvero non pesare su chi è già in difficoltà, sulle famiglie numerose, sulla popolazione anziana”.
Allora, dove saranno recuperati i soldi che mancano?
Innanzitutto sarà aumentata l’addizionale comunale Irpef che passa dallo 0.50 allo 0.80 e che varrà sui redditi dai 15mila euro in su. Saranno dunque esentati i redditi al di sotto dei 15mila euro che fin’ora pagavano. L’operazione, si stima, dovrebbe portare nelle casse del Comune circa 190mila euro.
Altro aumento riguarda l’addizionale IMU sulla seconda casa che passa dall’attuale 7,6% al 9.35% e si tratta dell’aumento più considerevole visto che dovrebbe far introitare ben 800mila euro al Comune; leggera diminuzione, invece, per l’IMU prima casa che passa dal 4% al 3,8%. Il rincaro e la riduzione saranno compensati nella seconda rata dell’Imposta poichè occorre attendere che il Bilancio venga approvato dal Consiglio Comunale, entro il prossimo 30 giugno.
Per quel che riguarda la Tarsu, la tassa sui rifiuti, è previsto – rispetto alle cifre attuali – un aumento del 15% in quest’anno ma un ribasso del 5% per il prossimo anno, quando il nuovo progetto rifiuti sarà a regime. Anche qui una esenzione: viene alzata la soglia di coloro che hanno la tariffa ridotta che passa dai redditi fino a 7.500 euro ai redditi fino a 10.000 euro. Un provvedimento, dunque, che interessa soprattutto i pensionati.
Tra i tagli previsti dall’amministrazione Di Medio c’è il 10% dell’indennità di Sindaco e Assessori, minori trasferimenti per 10mila euro annui alla società che gestisce il Polisportivo, dato che aumentano per la stessa gli introiti dell’utenza e altre, pochissimo limature.
I sindacati si sono riservati di studiare quella che è una bozza (anche se quasi definitiva) del Bilancio, commentando positivamente la scelta di salvaguardare le fasce più deboli e coloro che sono in difficoltà; si vuole verificare se è possibile aumentare la fascia di esenzione.
Ora il documento contabile passerà al vaglio delle Commissioni quindi al Consiglio Comunale. “Mi attendo collaborazioni e proposte da parte dell’opposizione – dice Antelmi – perché il momento è difficilissimo e occorre essere uniti per superare queste difficoltà”.